Cassano duro: “Ho visto un’Italia oscena. Non vorrei essere al posto di Mancini…”

L’Italia ha vinto il secondo match di qualificazione contro Malta. Nonostante ciò Mancini non è esente da dure critiche.

L’Italia di Roberto Mancini ha disputato, in questi giorni, i primi due match validi per le Qualificazioni agli Europei del 2024. Per gli azzurri una sconfitta contro l’Inghilterra di Southgate nel match di Napoli dello scorso 23 Marzo e una vittoria nella trasferta di Malta. Nonostante il successo gli azzurri non hanno offerto una buona prova, ma Mancini ha un buon motivo per sorridere.

Mancini Italia
problemi per il ct dell’Italia Mancini (Lapresse) SerieAnews

Questi porta il nome di Mateo Retegui. Il calciatore di origini argentine ma con cittadinanza italiana ha offerto una buona prova ed è andato a segno in entrambe le gare. E’ presto, ma in Italia c’è ottimismo riguardo il fatto che Mancini abbia trovato un nuovo bomber. Di questo e molto altro ha parlato l’ex calciatore Antonio Cassano.

‘Fantantonio’ è intervenuto ai microfoni della Bobo Tv ed ha attaccato il movimento, difendendo però la situazione di Roberto Mancini. Ecco le sue parole: “La partita contro Malta è stata a dir poco oscena, io vedendo il match ho pensato che è vergognoso che certi calciatori giochino in Nazionale. Ai miei tempi alcuni di loro non avrebbero potuto manco cambiarsi negli spogliatoi”.

Italia, Cassano chiarisce su Retegui

In tanti non hanno apprezzato la scelta di Mancini di convocare Retegui, giocatore di fatto proveniente dal campionato argentino e mai in Italia prima di questi due match. Cassano ha difeso il tecnico ed ha spiegato: “Con Retegui possiamo dire che abbiamo trovato chi fa gol, ora bisogna lavorare su tutto il resto. Avrei criticato Mancini se avesse avuto a disposizione la rosa della Francia, ma con questa rosa non posso che essere al suo fianco”.

Retegui, attaccante Italia
il nuovo centravanti dell’Italia Retegui (Lapresse) SerieAnews

Antonio ha difeso molto l’ex allenatore dell’Inter ed ha affermato: “In questo momento dobbiamo accompagnare Mancini in questo processo di rinnovamento. Ci vuole pazienza se non c’è la materia prima”. Poi infine Cassano ha chiuso con un messaggio ‘forse eccessivo’ svelando: “Se fossi nato nel calcio di oggi avrei giocato tutte le partite, anche con una gamba sola, e avrei segnato sempre”.

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