Quale futuro per la nuova casa di Milan e Inter? Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, rivela tutto: ecco le sue parole.
Un grosso punto interrogativo, ancora tutto da risolvere. La questione nuovo stadio infervora tra le fila di Milan ed Inter, a stretto colloquio con il Comune di Milano e la Regione Lombardia. Il presidente Attilio Fontana ha provato a fare chiarezza nel corso di una lunga intervista, concessa ai microfoni di ‘TvPlay’.
“Dopo aver parlato con Cardinale, credo che la sua determinazione sia tale per cui sono convinto che nello spazio di due o tre anni vorrà mettere la prima pietra per il nuovo stadio”: è chiaro il presidente della Regione Lombardia, che poi spiega ancora: “E non è detto che sarà allocato nei pressi di La Maura, anche se a oggi è più avanti rispetto alle altre proposte”.
Attenzione, però, per i tifosi di casa Inter. La precisazione di Fontana si fa cruciale: “Da quello che mi ha detto Cardinale, se sarà a La Maura, sarà solamente lo stadio del Milan. Con l’Inter, nonostante io sia amico di Marotta, non ho ricevuto richieste di incontro e appena dovessero farsi sentire ascolterò le loro proposte”.
Milan e Inter, quale futuro per il nuovo stadio? Fontana rivela la sua chiacchierata con Cardinale
E ancora, Fontana rivela più di qualche dettaglio della sua chiacchierata con Cardinale: “Mi ha presentato un’idea che mi sembra molto molto bella, credo che su questo progetto si debba aprire una discussione. Posso dire che gran parte del parco resterà tale e questo mi sembra l’aspetto più positivo. Non è possibile dire che si farà al 100%, ma la cosa più sbagliata sia dire sì o no aprioristicamente. Bisogna confrontarsi, posso dire che è una bella idea”.
Infine, ancora un passaggio di Fontana sull’altro club di Milano: “L’Inter ha fatto una serie di valutazioni. Non ho mai parlato con i nerazzurri sull’ipotesi di un terreno completamente fuori dal centro di Milano, dalle parti di Rozzano, ma non saprei dire nulla. Non ho avuto interlocuzioni”.