Italia senza italiani? Gazzetta accusa l’ipocrisia di Mancini

L’accusa a sorpresa dopo l’allarme lanciato dal CT Roberto Mancini. L’Italia è senza italiani, ma occhio alle parole a sorpresa.

Un’Italia senza italiani, con un allarme lanciato ad altissima voce circa la situazione attaccanti. Il CT Roberto Mancini ha puntato il dito contro la mancanza di materia prima per la nostra Nazionale. Soprattutto nel reparto offensivo, dove l’infortunio di Ciro Immobile ha complicato ulteriormente le scelte del tecnico azzurro, costretto a qualche convocazione inattesa e addirittura esotica, pur di coprire le assenze lì in attacco.

Mancini basito
Mancini (LaPresse) serieanews.com

“C’è necessità di ragazzi per la Nazionale maggiore. In attacco praticamente non gioca più nessuno. Se continuiamo così, dovremo pescare dalla Serie C o trovare oriundi”: così Roberto Mancini aveva tuonato nel corso delle ultime conferenze stampa. Un allarme che aveva lanciato tempo fa anche il CT dell’Italia Under 21 Nicolato, con convocazioni che hanno dovuto pescare addirittura nei meandri della Serie C nostrana. Eppure, se oggi mancano le risorse la colpa potrebbe ricadere addirittura sullo stesso Mancio. È l’accusa a sorpresa lanciata dall’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’, che l’ha toccata pianissimo nella mattinata di quest’oggi.

Mancini parla
Mancini (LaPresse) serieanews.com

Italia senza italiani, la Gazzetta accusa l’ipocrisia di Mancini: le parole spiazzeranno anche lo stesso CT

Attenzione, dunque, a quanto riportato dalla ‘Rosea’. Oggi il CT Roberto Mancini strepita e alza la voce contro i club che non privilegiano e coltivano il talento degli italiani, ma dovrebbe guardare in primis a quanto fatto da lui nel suo passato all’Inter. Come ricorda ‘La Gazzetta dello Sport’, la sua rosa nerazzurra era tutt’altro che ‘italian-friendly’. E così il noto quotidiano punzecchia l’ex allenatore dei meneghini, tirando fuori un precedente tutt’altro in linea con i suoi bisogni attuali.

Un esempio? In Inter-Palermo del 24 ottobre 2015, l’allora tecnico Roberto Mancini schierò una formazione totalmente straniera. Un undici titolare senza alcun italiano in campo. Tra i pali c’era Samir Handanovic, mentre in difesa Yuto Nagatomo, Joao Miranda, Jeison Murillo e Alex Telles. A centrocampo, invece, i quattro formati da Fredy Guarin, Geoffrey Kondogbia, Gary Medel ed Ivan Perisic. E in attacco, a completare, Mauro Icardi e Stevan Jovetic.

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