Le parole dell’allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano dopo il pugno ricevuto da Alessandro Bianco durante la partita col Sivasspor
La Fiorentina ha vinto sul campo del Sivasspor 1-4 e, in virtù dell’1-0 dell’andata, festeggia la qualificazione ai quarti di finale di Conference League. Una bel percorso da parte della squadra di Vincenzo Italiano, che ha come obiettivo quella di portare a casa un titolo. Infatti, la viola è in corsa anche per vincere la Coppa Italia e dopo la sosta sfiderà la Cremonese in una doppia semifinale tutta da vivere. Nel frattempo, c’è l’Europa e il sorteggio di domani che decreterà l’avversaria.
In occasione di Sivasspor-Fiorentina, è tornato al gol anche Gaetano Castrovilli dopo oltre un anno. E quando il numero dieci viola ha segnato la rete, tutti i suoi compagni sono corsi ad abbracciarlo. Un tifoso turco presente allo stadio ha quindi fatto invasione di campo e colpito con un pugno Alessandro Bianco, centrocampista della Fiorentina che ha poi postato una foto sulle sue Instagram Stories. Un naso sanguinante e la didascalia: “Non male”. Con annessa emoji del guantone da boxe.
Fiorentina, lo sfogo di Italiano dopo il pugno ricevuto da Bianco
Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, ha parlato del pugno ricevuto da Alessandro Bianco: “Gesto vergognoso, nemmeno lui se lo aspettava. Questo gesto ha rovinato una bella vittoria, il ragazzo ha il naso rotto. Ho visto un bel pubblico stasera, ma la partita viene macchiata per una roba di questo tipo a un ragazzo di venti anni”. A fine partita, i giocatori viola sono stati scortati dalle forze dell’ordine fino al tunnel per gli spogliatoi. E dopo aver ricevuto il colpo, Bianco ha anche evitato di festeggiare dirigendosi immediatamente negli spogliatoi.
E’ probabile che la UEFA apra un’indagine su quanto successo al Nuovo Stadio 4 Settembre, ma molto dipenderà dal referto dell’arbitro. Italiano ha poi parlato della vittoria: “Questa partita dimostra quanto ci tenevamo, adesso aspettiamo l’avversaria dei quarti, ma siamo comunque orgogliosi di ciò che abbiamo fatto fin qui. L’avevamo preparata nei minimi dettagli”.