“Sì, ma a gennaio comincerà un altro campionato”: e invece il Napoli è a +18 sulla seconda in classifica. Forse è davvero iniziata un’altra Serie A…
Il cammino di inizio stagione aveva folgorato tutti, eppure arrivati alla sosta erano più gli scettici che i fiduciosi. E invece, il cammino del Napoli è stato ancor più netto e ancor più schiacciante in questo 2023 di campionato. In barba a chi pronosticava un calo degli uomini di Luciano Spalletti, sia sui social che nei principali salotti sportivi nazionali. Gli azzurri non solo non hanno perso il passo della capolista, ma lo hanno addirittura accelerato.
“Sì, ma a gennaio comincerà un altro campionato”: è stata questa la favoletta e la speranza che le concorrenti si sono raccontate sino al 4 gennaio, giorno della ripresa in Serie A. Una favoletta che il passo falso di San Siro sembrava convalidare, portando subito il Napoli da +8 a +5 sulle inseguitrici e dando una parvenza di riapertura alla corsa al titolo.
E invece, la formazione di Spalletti è riuscita a compattarsi ulteriormente e a seminare la concorrenza in maniera quasi definitiva. Come? Dopo la sconfitta contro l’Inter, gli azzurri hanno guadagnato ben 13 punti sulla seconda. Un dato spaventoso, che restituisce ora quel +18 che campeggia in bella vista e che spacca in due la classifica del nostro campionato.
Il Napoli corre troppo forte, le altre inciampano di continuo: è questa la differenza
Ad aumentare il gap tra la capolista e le inseguitrici è la totale differenza di cammino tra queste. Un qualcosa di banale, certo, ma che restituisce due concetti tanto semplici quanto cruciali: il Napoli va forte ed è costante, le altre no. Inter e Milan hanno dimostrato di non saper tenere il passo gara degli azzurri, così come anche la Juventus.
Sì, anche la Juventus: al netto di chi punta il dito contro il -15 in classifica inflitto dalla giustizia sportiva, i bianconeri continuerebbero a distare 18 punti dal Napoli anche senza la penalizzazione. Pertanto, ora se la ridono De Laurentiis, Spalletti e i tifosi partenopei. Forse in questo gennaio è davvero cominciato un altro campionato, ma non come speravano le avversarie degli azzurri.