Spettacolo e grandi ritmi nel posticipo della ventiquattresima giornata di Serie A tra il Milan di Pioli e l’Atalanta di Gasperini.
Nel posticipo della ventiquattresima giornata di Serie A il Milan campione d’Italia vince e convince nel big match di giornata contro l’Atalanta di Gasperini. I rossoneri vincono 2 a 0, ma offrono una grande prestazione e il tecnico Stefano Pioli ha più di un motivo per sorridere e non solo per la vittoria.
Nel club rossonero dopo mesi di assenza torna in campo il portiere francese Mike Maignan, il grande assente finora in stagione. Il club milanese sembra un club totalmente differente rispetto al passato e gioca bene dal primo minuto. La gara si sblocca poco prima della mezzora con Theo Hernandez, in una delle migliori versioni stagionali, che sblocca la gara con un gran tiro dalla distanza, deviato nella sua porta da Musso. Autogol e rossoneri in vantaggio.
Il club di Pioli gestisce senza particolari problemi il match e non soffre i terribili Hojlund e Lookman, entrambi in giornata no. Anzi il Milan sfiora sempre il raddoppio e l’Atalanta è in costante difficoltà.
Milan-Atalanta, Messias chiude il match
Il nuovo modulo del club rossonero funziona alla perfezione e il Milan ha trovato finalmente la quadra. Maignan, d’altrocanto, regala sicurezza e la difesa rossonera sembra quella dello scudetto. Il Milan fallisce in più occasioni il secondo gol, prima con Leao e poi con Messias. Il portoghese, diffidato, salterà il prossimo match di Firenze ed è sembrato il ‘gemello’ rispetto al calciatore decisivo della scorsa stagione.
Nel finale c’è spazio anche per il ritorno in campo di Ibrahimovic, altra lieta notizia per il club rossonero. Gasperini mette Boga e Muriel, ma non basta. L’Atalanta è in una delle peggiori versioni stagionali, sbaglia molto e nel finale è il ‘solito’ Junior Messias a chiudere il match con un tocco sotto di pregevole fattura. E’ Leao a innescare il gol con un lancio in profondità, l’ennesimo segnale di una squadra in netta ripresa. Il Milan raggiunge l’Inter e vola al secondo posto.