Il tecnico del Napoli Luciano Spalletti ha parlato nel post partita di Empoli-Napoli. Ecco quanto dichiarato dall’allenatore.
Il Napoli supera la prova del Castellani di Empoli. Gli azzurri di Luciano Spalletti superano, nonostante parte del match giocato in inferiorità numerica per l’espulsione di Mario Rui, la squadra toscana con un 2-0 frutto di un’autorete sfortunata di Ismaijli e alla rete del solito Osimhen, ormai giunto all’ottava partita consecutiva in cui scrive il suo nome sul tabellino dei marcatori.
Le parole del tecnico toscano rilasciate in conferenza stampa sono comprensibilmente molto positive. “Abbiamo dato una prova di forza impressionante.” ha dichiarato Spalletti. “Dopo l’espulsione c’era il rischio che subissimo la pressione da parte di una squadra come l’Empoli. Una squadra che corre per 100 minuti e che è molto difficile da affrontare. Loro lottano come dei forsennati e ci hanno messo davvero alla prova, ma nonostante tutto non abbiamo subito alcun calo di tensione e abbiamo continuato a pressare senza concedere niente.”
Il tecnico si è poi soffermato sui singoli, iniziando da Elmas: “Vorrei fare i complimenti a Elmas, che ha fatto un lavoro splendido. In realtà non ho parole per descrivere quanto sono orgoglioso della mia squadra oggi. Kim e Rrahmani hanno fatto un’ottima partita. Per l’ennesima volta non prendiamo gol in trasferta.”
Napoli, Spalletti sugli arbitri: “I nostri sono i migliori al mondo.”
Se qualcuno si aspettava delle polemiche arbitrali da parte di Spalletti è rimasto molto deluso. Il tecnico non ha fatto sponda ed anzi ha elogiato e non poco la nostra classe arbitrale: “La nostra classe arbitrale è di primissimo livello. Non a caso quando ci sono le finali chiamano i nostri arbitri.”
Questo nonostante l’Empoli l’abbia messa sulla fisicità, con alcuni che hanno lamentato un atteggiamento troppo duro dei toscani soprattutto nei confronti di calciatori come Kvaratskhelia: “Quando il livello è come quello di Kvara è normale che gli avversari cerchino di fermarlo in tutti i modi. Certe volte diventa difficile non fare fallo. E’ normale che uno come lui subisca un trattamento duro da parte degli avversari.”