La Juventus gongola dopo la prestazione di Di Maria contro il Nantes. Il futuro dell’argentino, però, è tutto da scrivere.
Risveglio dolce oggi per la Juventus, reduce dalla vittoria ottenuta ieri sul campo del Nantes. Un successo netto, senza appello, reso possibile dal giocatore più forte e più dotato tecnicamente della rosa a disposizione di Massimiliano Allegri: Angel Di Maria. L’argentino, rimasto in campo fino all’82esimo, ha sfornato una prestazione monstre mettendo a segno un’inedita tripletta.
La prima rete è arrivata presto, già al quinto minuto: passaggio di Nicolò Fagioli e tiro immediato sul palo più lontano da posizione molto angolata. Un gioiello balistico che ha, di fatto, l’iniziale entusiasmo del pubblico di casa. Al ventesimo l’ex PSG ha invece segnato su rigore, da lui stesso procurato al termine di una percussione laterale con annessa espulsione di Nicolas Pallois. Al 78esimo, infine, il Fideo si è scagliato di testa su un pallone alzato da Dusan Vlahovic. Una rarità della casa, ad impreziosire ulteriormente la serata di magia offerta al pubblico presente.
La Vecchia Signora, in attesa di conoscere il nome dell’avversario agli ottavi di finale, se lo coccola. I primi mesi a Torino dell’argentino non sono stati positivi, tra infortuni e prestazioni al di sotto delle aspettative, al punto da far nascere qualche critica nei suoi confronti. Il Mondiale, in seguito, ha restituito ad Allegri un calciatore tirato a lucido capace di bucare le retroguardie avversarie in qualsiasi momento.
Juventus, Di Maria è un rebus
Adesso il tecnico conta su di lui per vincere l’Europa League, la Coppa Italia e risalire il più possibile in campionato. Nell’ambiente è tornato il sereno tuttavia non è ancora chiaro cosa accadrà a giugno. Il suo contratto, come noto, scade a giugno e finora le parti non hanno avuto modo di incontrarsi per fare il punto della situazione e capire se esistono le condizioni per andare avanti insieme.
Molto, se non tutto, dipenderà dal modo in cui si concluderà la stagione dei bianconeri e dai risultati conseguiti in campo. La voglia di tornare al Rosario Central è ancora viva ma non è da escludere nemmeno un prolungamento della sua esperienza alla Juve. La speranza del popolo è che Di Maria, alla fine, non si riveli “un Jimi Hendrix di passaggio” come lo ha definito oggi ‘Tuttosport’. La questione è aperta. La Juventus, per convincerlo a restare, dovrà rendersi protagonista di un finale da stagione da applausi.