Come mai nella propria storia: Napoli, a Francoforte per diventare grandi

Il Napoli è una macchina perfetta, ma domani a Francoforte può diventare davvero grande. L’appuntamento è con la storia.

Chelsea, Real Madrid e Barcellona. Nell’epoca recente, queste tre sono state le avversarie del Napoli agli ottavi di finale di Champions League. Ragion per cui, è subito stato comprensibile l’entusiasmo della piazza azzurra alla notizia del sorteggio contro l’Eintracht di Francoforte. I tedeschi sono i campioni in carica dell’Europa League, ma restano una squadra certamente alla portata di Spalletti e i suoi. Soprattutto se parametrate alle tre corazzate citate prima

Osimhen esulta
Lozano e Osimhen esultano in campo, domani saranno entrambi titolari? (LaPresse) serieanews.com

Il momento del Napoli, poi, fa il resto. La formazione azzurra vive una stagione da record, con un gioco ed una qualità che sembra animare anche lo staff magazzinieri di Castel Volturno. E alla gara di domani contro gli uomini di Glasner, la società di De Laurentiis arriva come mai aveva fatto nella propria storia.

Questa non solo arriva da favorita nello scontro degli ottavi di finale, ma persino come candidata cenerentola della stessa Champions League. Forse uno scenario ed una pressione fin troppo ardita, ma che questa squadra può e sembra voler raccogliere sulle proprie spalle. Soprattutto ora, quando tutto riesce alla perfezione ad Osimhen e compagni.

Allegri e Spalletti ridono
Spalletti e Allegri, il 5-1 alla Juve fu determinante (LaPresse) serieanews.com

Napoli, a Francoforte è appuntamento con la storia: la Champions come rampa per diventare grandi

Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo l’Eintracht di Francoforte. Questi 180 minuti più eventuali supplementari diranno tanto dello status definitivo del Napoli di Luciano Spalletti. In particolare, saranno una rampa di lancio per diventare davvero grandi. E per lasciare anche l’aura di squadra baciata dalla sorte e dalla stagione magico, e ascendere a quella di costruita per questi livelli e per questi palcoscenici.

L’appuntamento con la storia, dunque, è presto che servito. Tra andata e ritorno, il Napoli può svoltare il proprio blasone in maniera quasi definitiva e consacrare qualcosa che era apparso in maniera solare nel 5-1 rifilato alla Juventus. Cosa? Che questa squadra rischia di essere troppo per gli standard della Serie A. E che aprire un ciclo vincente in quel del Maradona non è certo un sogno proibito…

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