Roma, Mourinho duro dopo i fischi: “La gente non capisce il nostro lavoro”

La Roma ha battuto questa sera il Veroma, ma Mourinho ha criticato duramente i fischi subiti dalla sua squadra.

Dopo la sconfitta immeritata, viste le tante occasioni avute, contro il Salisburgo nell’andata del play-off di Europa League, la Roma di José Mourinho ha battuto questa sera allo Stadio Olimpico il Verona con il risultato di 1-0.

Mourinho arrabbiato
José Mourinho è arrabbiato per i fischi subiti dalla sua squadra (LaPresse) serieanews.com

 Il gol decisivo è arrivato nei minuti finali della prima frazione di gara con la scivolata del nuovo arrivo di Solbakken. La Roma ha sofferto un po’ gli attacchi del Verona, che cercava punti per avvicinarsi al quartultimo posto, ma sicuramente meritato di portare a casa tre punti fondamentali per la propria stagione.

La squadra giallorossa, infatti, è terza in classifica con soli tre punti di svantaggio dall’Inter di Simone Inzaghi. Tuttavia, nonostante la gara vinta questa sera, in casa Roma è scoppiato un autentico putiferio. José Mourinho, nel classico post partita, non ha infatti nascosto il suo disappunto per alcuni fischi sentiti dagli spalti dello Stadio Olimpico.

Mourinho pensieroso
José Mourinho, al termine della gara contro il Verona, ha difeso i suoi ragazzi (LaPresse) serieanews.com

Roma, José Mourinho contro i fischi ricevuti dalla sua squadra: “La gente non capisce il nostro lavoro”

Il tecnico portoghese, ai microfoni ufficiali di ‘DAZN’, ha infatti rilasciato queste dichiarazioni: “Stasera ci sono stati dei fischi. La  gente non capisce il nostro lavoro. Mi dispiace che il team non abbia il credito che merita dalla nostra agente. In questa squadra non ci sono né Cafù Maicon. Voi giornalisti non aiutate, perché gli altri sono tutti fenomeni e noi riusciamo a vincere perché siamo stati fortunati o perché riusciamo a segnare su un calcio da fermo”.

José Mourinho ha poi concluso il suo intervento: “Io non ho bisogno di complimenti perché ho vinto molto, mentre i calciatori sì. Devo difendere la mia squadra, la quale merita di più. Ho fatto i complimenti ai ragazzi per la partita disputata questa sera. Sono riusciti a vincere loro. Mancavano Dybala, Darboe ed Abraham che è andato all’ospedale. Abbiamo vinto sia con grande spirito di gruppo che di sacrificio”.

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