Chi di Derby ferisce, di Derby perisce. Un anno dopo, l’Inter di Simone Inzaghi si è ripreso la sua rivincita e ha già rottamato il Milan dello Scudetto
E a pensare che lo scorso anno, di questi periodi, il Milan dava il via alla sua rimonta per lo Scudetto proprio battendo l’Inter nel Derby. Dopo quasi 365 giorni, i rossoneri cadono nello stesso appuntamento che, nel 2022, aveva certificato l’exploit del ciclo tecnico di Stefano Pioli. Adesso di quella squadra non resta che qualche briciola, una grigia ed opaca ombra di quello che il Diavolo ha rappresentato sino allo scadere dello scorso anno solare.
Insomma: chi di Derby ferisce, di Derby perisce. Una lezione che ieri il Milan ha imparato a carissimi costi, in una partita dove i campioni in carica del nostro campionato non sono mai sembrati tali. E la stessa Inter, prima ha aperto lo stato di crisi e poi lo ha certificato e acuito ulteriormente. Il tutto nel giro di neanche un mese, tra il derby di Supercoppa Italiana e quello visto ieri in Serie A. La rete di Lautaro Martinez è stato soltanto la punta dell’iceberg di una crisi che affonda radici ben più profonde. E schiude scenari ben più gravi per i tifosi del Milan.
Milan, il tonfo dopo il Derby fa rumore: l’Inter è la presunta anti-Napoli, Pioli intanto rischia la Champions
Per quanto i tredici punti di distacco relativizzino tutto, è l’Inter la vera (e unica) anti-Napoli di questo campionato. Il Milan aveva provato a difendere il proprio Tricolore nella prima parte di stagione, ma il tonfo visto ieri è stato troppo grosso per lasciare una porta aperta anche per i ragazzi di Stefano Pioli. Quest’ultimo, il primo ad essere apparso in profonda confusione dal punto di vista tattico e gestionale. Le assenze, dopotutto, non sono mai state un alibi per i rossoneri, che anzi sono riusciti sempre ad essere competitivi nonostante tutto.
Adesso, invece, il Milan appare la sbiadita controfigura della formazione affamata e agguerrita dello scorso anno. Un calo sportivamente drammatico, che ora preoccupa i tifosi in vista dei prossimi impegni. Venerdì ci sarà il Torino (già vincente all’andata) e poi il 14 il primo turno di Champions contro il Tottenham. Due impegni per far tornare a splendere i rossoneri, con Pioli che dalla sua rischia grosso: una non qualificazione in Champions League cancellerebbe già l’impresa compiuta lo scorso anno con lo Scudetto?