Successo importante del Napoli a La Spezia. Azzurri sempre più primi in classifica, ma c’è una domanda che tutta la Serie A si sta ponendo…
Il Napoli non si ferma. Anche a La Spezia gli azzurri hanno fatto bottino pieno, portando a casa i tre punti contro una squadra che nel primo tempo ha arginato in maniera concreta i ragazzi di Luciano Spalletti, riuscendo anche a chiudere sullo 0-0 il primo tempo. Una sfida non particolarmente semplice per gli azzurri, che nella ripresa ha trovato gli spunti giusti per infilare Dragowski ed espugnare lo Stadio Alberto Picco.
Ad andare a segno, manco a dirlo, il solito Victor Osimhen che con una doppietta ha tracciato i suoi alla vittoria. Ad aprire le danze, però, ci ha pensato Kvicha Kvaratskhelia che ha messo la firma sul tabellino con un gol, oltre all’assist per il numero 9 in occasione del 3-0.
Una partita che poteva anche finire in maniera diversa, viste le difficoltà create dallo Spezia nell’arginare gli azzurri. Alla fine il tutto è passato ancora una volta per i piedi di due giocatori straordinari, che stanno legittimando il ruolo di protagonisti del campionato italiano fino a questo momento.
Napoli, la domanda che si fa tutta la Serie A
Victor e Kvicha, due elementi centrali all’interno del progetto azzurro. Anime di una manovra offensiva importante, che riesce a catalizzare e finalizzare il gioco che viene creato alle spalle. Ora c’è una domanda che tutte le squadre di Serie A si stanno ponendo, anche in vista dei prossimi impegni che ci saranno nelle prossime settimane.
C’è tutto un girone di ritorno, oltre alla Champions League chiaramente, ma il quesito è: come si fermano quei due? Come si riesce ad arginare il talento del giocatore georgiano e l’esplosività della prima punta nigeriana? Una dubbio amletico che mette insieme tutte le squadre, e che fino a questo momento trova una parziale risposta soltanto nella vittoria dell’Inter contro gli azzurri al rientro della sosta dopo i Mondiali.
Ora tocca alla Cremonese, che gli azzurri li ha battuti in Coppa Italia: che possa partire proprio da quella partita una nuova consapevolezza su cosa serve per fermare il Napoli?