Sarà Sassuolo-Atalanta per la 21^ giornata: questo il punto della situazione in attacco da parte di Gian Piero Gasperini.
Una delle squadre che segna più gol in Serie A se la vedrà in questa giornata contro la squadra che, alla precedente, ha rifilato una goleada inaspettata al Milan. Sarà, perciò, Sassuolo-Atalanta per la 21^ del campionato italiano di massima serie. Così ha parlato Gian Piero Gasperini in conferenza stampa, facendo un punto sull’attacco.
L’Atalanta perciò dopo la sconfitta e l’eliminazione dalla Coppa Italia, arrivate contro l’Inter, ripartirà dalla Serie A. Un posto per la Champions League è l’obiettivo principale di questa squadra, che si sta godendo le prestazioni di Lookman e Hojlund su tutti.
In conferenza stampa, oltre a loro, Gian Piero Gasperini ha però citato anche Duvan Zapata e Luis Muriel. Ancora effettivamente mai incisivi in questa stagione. Il tecnico ha perciò fatto il punto della situazione sulla loro posizione.
Sassuolo-Atalanta, Gasperini fa un punto sull’attacco: da Hojlund a Zapata, passando per Muriel e Lookman
Gian Piero Gasperini, quindi, ne ha approfittato in conferenza stampa per fare un suo punto della situazione sull’attacco della Dea. Intanto ha parlato delle riuscitissime operazioni dei ultimi arrivati in rosa per il reparto offensivo: “Devo dire che su Lookman c’era una certezza da parte di Congerton. Hojlund è venuto fuori all’ultimo momento, la società ha fatto un investimento: è stata comunque una cosa molto rapida. C’erano anche a gennaio profili molto buoni, ma poi dipende quelli che sono realizzabili”.
Ma poi ha parlato anche di due attaccanti da cui ci si aspetta molto di più. Il tecnico ha allora affermato: “La cosa più importante è che io dovevo recuperare al meglio Zapata e Muriel. Muriel sa cosa deve fare per stare bene, lo sta facendo. Senza il miglior Muriel e il miglior Zapata non andiamo da nessuna parte“.
“Nel calcio – ha continuato – però tutto è dinamico, non c’è niente di statico: magari segnano domani e cambia tutto. In attacco, in tutte le squadre, le presenze sono tutte uguali. Parlare di titolari o riserve, di tridente: questa squadra non può sopportare sempre il tridente. Si tende a volere sempre qualcosa di statico, ma il calcio non lo è”.