La speranza dell’agente di Nicolò Fagioli è che diventi il capitano della Juventus del futuro, dopo la probabile rivoluzione estiva
La Juventus ha ricevuto quindici di penalizzazione dopo il processo per le plusvalenze. Questo complica e non di poco la seconda parte di stagione dei bianconeri, che vedono sfumare l’obiettivo Champions League. A meno di una clamorosa rimonta. E poi ci sono da giocare ancora Europa League e Coppa Italia, con Massimiliano Allegri che cerca di tenere alta la tensione dei suoi. Contro l’Atalanta la prestazione è stata ottima, per un 3-3 finale di grande spettacolo.
La prossima estate, la Juve potrebbe avviare una seria rivoluzione, lasciando andare i top player più anziani della squadra. L’obiettivo del club diventerebbe quello di puntare sui giovani, per una freschezza che al momento manca alla rosa e che proprio l’inserimento dei vari Fagioli, Miretti, Iling Junior stanno portando. Proprio di chi potrebbe essere il capitan futuro dei bianconeri ha parlato Andrea D’Amico, elogiando pubblicamente il proprio assistito, Nicolò Fagioli.
Juventus, Fagioli futuro capitano? Parla D’Amico
Andrea D’Amico, agente di Nicolò Fagioli, ha parlato ai microfoni di ‘Croquetas’ su DAZN: “Il suo grande sogno è che possa diventare il capitano della Juventus e mi auguro che possa riuscirci. Sta facendo vedere a che livello è, prima di Lecce non aveva mai giocato”. Poi sul progetto dei giovani: “La Juve investe sui giovani, ma bisogna avere pazienza con loro. Fagioli gioca bene e si sente a suo agio man mano che il livello si alza. Sono caratteristiche importanti, perché tante volte nei giocatori è il contrario”.
Parole chiare, che dimostrano la freddezza di un giocatore che già alla Cremonese in Serie B era stato protagonista nel campionato vinto dalla squadra di Alvini. Fagioli ha rinnovato il contratto qualche mese fa fino al 2026, in questa stagione ha collezionato tredici presenze in tutte le competizioni, siglando anche due gol e due assist in Serie A. Il minutaggio è ancora ridotto, ma le qualità sono evidenti. I gol, infatti, sono arrivati in due partite consecutive: contro Lecce e Inter, quando Allegri lo ha schierato con continuità.