Problemi dopo problemi per la Juventus. Dopo la notizia del -15 in classifica, arrivano altri preoccupanti dati.
La Juventus vive un vero dramma sportivo e societario. I bianconeri sono stati penalizzati di 15 punti in classifica, in seguito alla sentenza della Corte federale d’Appello. Una decisione maturata dopo aver analizzato atti, intercettazioni e documenti rispetto al modus operandi nell’ambito delle plusvalenze. Ma non solo. Nel mirino degli investigatori ci sono anche la gestione degli stipendi e varie scritture private, soprattutto nel periodo della pandemia.
La sensazione generale è quanto venuto fuori e stabilito dalla legge al momento si tratti soltanto della punta dell’iceberg. Ancora molto c’è da scandagliare in un sistema che potrebbe rivelarsi forse il più tossico che sia stato conosciuto per il calcio italiano. Questo stesso in qualche modo avrebbe minato la regolarità della competizione apprezzata in campo.
Gli ultras bianconeri hanno una visione divisa piuttosto che condivisa. Una parte dei tifosi difende a spada tratta l’operato della società. Ritiene che la punizione sia eccessiva e non misurata rispetto ad altri club. I restanti gruppi organizzati si sono invece esposti con una lettera ad hoc, dichiarando “colpevoli” i dirigenti dimissionari, fra cui principalmente Agnelli, Paratici e Nedved.
Juventus, è crollo anche in Borsa: panorama sempre piaciuto complesso
Mentre l’opinione è un fatto non riassumibile e dimostrabile nel concreto, lo sono le statistiche e i numeri. La Juventus è una delle società italiane più importanti quotata in Borsa. I dati che riferisce l’ANSA sul titolo bianconero sono preoccupanti.
Questo lunedì mattina in Piazza Affari il titolo ha registrato un calo in chiusura 5,1%. A inizio giornata è stata riscontrata difficoltà a fare prezzo d’ingresso, dopo un minimo di seduta a quota 0,28 euro. Il prezzo finale è stato di 0,31 euro. In giornata, inoltre, sono passate di mano ben 34 milioni di azioni della Juventus, contro i 5,3 milioni di titoli che erano stati scambiati venerdì. Dati negativi anche a causa del fatto che la penalizzazione verosimilmente renderà difficile la conquista di un piazzamento nelle competizione europee e quindi un’ulteriore svalutazione del titolo dei bianconeri e meno ingressi economici.