Zlatan Ibrahimovic è ancora ai box. Il Milan, però, si prepara a legare ancora lo svedese alla realtà rossonera.
Manca da tanto, troppo tempo. Zlatan Ibrahimovic ha rappresentato un elemento fondamentale per la vittoria dello Scudetto del Milan appena due anni fa. Fondamentale in campo, ma anche fuori: la personalità dello svedese è in assoluto uno degli elementi che maggiormente hanno contraddistinto il suo ritorno in maglia rossonera. Giocatore di assoluto affidamento, al netto dei 41 anni che si fanno sentire e non poco.
L’assenza di Zlatan dal rettangolo di gioco dura da tanto tempo. Ad oggi difficile anche capire quando riuscirà a tornare in campo, visto che l’operazione al ginocchio post Scudetto l’ha costretto ad un lungo lavoro di riabilitazione che ancora oggi prosegue.
Eppure, Ibra ed il Milan sono due amanti che non vogliono lasciarsi. L’attaccante ha vissuto momenti indimenticabili con la vittoria del titolo, festeggiando con quei tifosi che tanto gli anni dato nel corso della sua prima esperienza, ma anche in questa seconda fase della sua storia con i colori rossoneri.
Milan, ecco il futuro di Ibra: pronto un nuovo ruolo
Ibra sta bene in Italia, e nella fattispecie a Milano si sente letteralmente a casa. Ecco perchè ci si vuole venire incontro per provare a mettere nero su bianco una terza fase di questa lunghissima storia d’amore. Secondo quanto riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, il recupero per tornare in campo è ancora difficile da calcolare. Servirà tempo.
Ma resta viva, ed oggi pare lo sia ancora di più, la possibilità di vedere lo svedese ancora legato al Milan, anche quando non sarà più il rettangolo di gioco la pista dove Zlatan dovrà correre. Secondo la rosea, infatti, il Milan avrebbe già pronto un altro ruolo per lo svedese.
Da ambasciatore o testimonial. Una funzione istituzionale, ma che permetterà ad Ibrahimovic di restare ancora legato al Milan e di dare a tutto l’ambiente quella personalità che sul campo è stata fondamentale, ma che ha avuto un peso specifico anche fuori. La firma sul nuovo accordo pare sia una formalità o poco più.