L’Inter deve vedersela con diversi problemi sul mercato, soprattutto per quanto riguarda la difesa. Tutti gli errori di Marotta e Auslio.
24 gol subiti in Serie A: undicesima difesa del campionato. I dati della retroguardia nerazzurra ormai sono noti, ma continuano a essere fonte di preoccupazione e critiche per Simone Inzaghi e i tifosi nerazzurri. Anche perché risulta difficile capire i motivi della crollo di quella che era considerata una delle migliori difese in circolazione, ai tempi di Conte ma anche solo nella scorsa stagione.
Ma i problemi del reparto arretrato nerazzurro vanno ben oltre le questioni tecniche e di campo. Ne è un perfetto esempio il caso Skriniar, che in questi giorni tiene banco sul mercato. Il difensore va in scadenza a giugno, e l’Inter da mesi insegue un rinnovo che, ormai, appare impossibile. L’estate scorsa sarebbe potuto essere ceduto al PSG per 60 milioni di euro, invece si è scelto di trattenerlo.
In campo, la sua permanenza non ha avuto effetti decisivi, anzi come abbiamo visto la difesa nerazzurra non è mai stata fragile come oggi negli ultimi anni. Secondo il ‘Corriere dello Sport’, l’Inter adesso sarebbe disposta a lasciar partire il difensore già gennaio pur di non perderlo a zero a fine stagione. Prezzo fissato? 20 milioni, un terzo di quanto poteva ottenere sei mesi fa. Un’operazione che rappresenta bene tutti gli errori della dirigenza nella gestione del reparto difensivo.
Oltre Skriniar: tutti i problemi dell’Inter in difesa
Già, perché non c’è solo lo slovacco. Anche un altro difensore nerazzurro va in scadenza a giugno, e cioè De Vrij: anche se se ne parla meno rispetto al collega, pure questo rinnovo appare oggi molto complicato. Dei tre centrali che hanno fatto la fortuna nerazzurra resterà solo Bastoni (scadenza nel 2024, ancora non si discute di rinnovo). Considerando che pure D’Ambrosio se ne andrà, la difesa sarà completamente da rifare, e con pochissimi fondi a disposizione.
La scorsa estate è arrivato Acerbi in prestito dalla Lazio, che è la prima riserva in difesa per minuti giocati, ma dovrà essere riscattato a 3,5 milioni, e a febbraio spegnerà 35 candeline. In tutto questo, l’Inter non ha minimamente provato a cautelarsi puntando su alternative giovani e di prospettiva. Fontanarosa, aggregato dalla Primavera, non ha ancora fatto un minuto in campo, e non ci sono altri centrali puri a disposizione di Inzaghi.
Resta solo Zinho Vanheusden, il 23enne belga ora in prestito all’AZ Alkmaar. Ceduto a 12 milioni allo Standard Liegi nel 2019, l’Inter lo ha ricomprato due anni dopo per 16, prestandolo al Genoa, dove non ha fatto un grande impressione. Al momento, in Olanda, tra infortuni e altro, ha giocato appena 75 minuti.