Gli imminenti ritorni di Vlahovic e Pogba potrebbero ribaltare completamente l’assetto tattico bianconero in vista della seconda parte della stagione. Allegri, salvo clamorosi colpi di scena, lavorerà sul doppio modulo con conferma totale anche del 3-5-2
Nessuna rivoluzione tattica e nessun addio all’attuale 3-5-2. La Juventus è pronta a ripartire dopo il brutto ko contro il Napoli e si prepara a riabbracciare Vlahovic e Pogba, i quali torneranno a completa disposizione nel giro di 7-10 giorni. I due infortunati, come rivelato nelle ultime ore, hanno svolto gli ultimi allenamenti insieme al gruppo squadra, ma la loro assenza, in vista del match di Coppa Italia e in campionato contro l’Atalanta, resta confermata.
Contro la Dea non ci sarà nè Vlahovic, nè Pogba. L’attaccante serbo ha totalmente recuperato dalla pubalgia, ma lo staff medico della Juventus non vorrà correre alcun tipo di rischio. Ecco perchè l’ex Fiorentina salterà sicuramente la sfida di campionato contro l’Atalanta, per poi tornare quasi sicuramente nell’elenco dei convocati in occasione del match della 20^ giornata contro il Monza.
Segnali positivi e totale ottimismo anche per Pogba. Il centrocampista francese ha lavorato con il resto del gruppo nell’ultimo allenamento e potrebbe tornare a disposizione, almeno per la panchina, in vista del match del 20° turno di Serie A contro il Monza. Stesso discorso fatto per Vlahovic: trapela totale ottimismo e ritorno in campo sempre più vicino.
Pogba e Vlahovic stravolgeranno la Juve: occhio al 4-3-3
Come accennato, i ritorni di Vlahovic e Pogba non coincideranno con una totale rivoluzione tattica definitiva. Allegri continuerà ad affidarsi alla solidità del 3-5-2, ma aprirà concretamente le porte anche all’utilizzo del 4-3-3. Pogba agirà da mezz’ala sinistra, mentre Rabiot sarà adattato nella posizione di mezz’ala destra con Locatelli regista. L’ex Sassuolo resta in vantaggio su Paredes per una maglia da titolare.
Questa l’organizzazione del centrocampo, sia in casa di 3-5-2, sia in caso di 4-3-3. Occhio, però, alla posizione di Vlahovic. In caso di 3-5-2, l’attaccante serbo sarà affiancato da uno tra Di Maria e Chiesa (o Milik). Con il 4-3-3, invece, l’ex Fiorentina agirà da unica punta con Di Maria e Chiesa schierati sugli esterni. Prove, supposizioni e nuovi scenari: Allegri è pronto a riabbracciare i suoi top player in vista del girone di ritorno.