Il presidente Lanna ha parlato della Sampdoria e dell’amore che legava Vialli al club doriano in uno speciale di ‘Calciomercato.it’
La Sampdoria è impegnata questa sera nella sfida contro l’Empoli. In Toscana, i blucerchiati andranno alla ricerca di quel successo necessario per tentare di riaprire il discorso salvezza. Al momento, la formazione di Dejan Stankovic ha un ritardo di sette lunghezze sul Sassuolo, quartultimo.
La gloriosa squadra ligure sta vivendo un periodo molto complicato a livello societario e negli ultimi giorni ha vissuto anche il pesantissimo lutto causato dalla scomparsa di Gianluca Vialli, un’icona della Sampdoria di inizi anni Novanta, capace di imporsi in Italia e raggiungere addirittura la finale della Coppa dei Campioni. Un momento, dunque, particolarmente duro, come ammesso dal presidente ed ex calciatore doriano Marco Lanna in esclusiva a ‘Calciomercato.it’ durante lo speciale “Una splendida giornata – Viaggio nella Genova del ‘leader sorridente’ Vialli.
Sampdoria, Lanna a cuore aperto: “Stiamo lottando per trovare una soluzione, tenteremo di portare avanti le idee di Vialli”
Con l’arresto di Massimo Ferrero, la guida della Sampdoria è passata a Marco Lanna, una figura di garanzia per tutti i tifosi di doriano. Il presidente attuale appartiene infatti agli anni più belli della storia dei blucerchiati. Nello speciale di ‘Calciomercato.it’, l’ex difensore ha fatto il punto sulla situazione della Samp.
“Voglio essere ottimista, stiamo lottando per trovare una soluzione. Il nostro incarico prevedeva di salvare la squadra in campionato e completare l’iscrizione. Questo CdA ha tirato a lungo ma siamo voluti rimanere per accompagnare il club verso la cessione che non è ancora avvenuta. I tempi stringono e mi auguro che tutte le forze in gioco riescano a trovare una soluzione”, ha detto Lanna in proposito del futuro societario.
Si è soffermato a lungo pure su Vialli e il suo amore per la Sampdoria: “Comunicava anche solo con un sorriso o una battuta, a volte con uno sguardo. In campo non urlava ma sapeva farti capire cosa voleva dire. Penso sia stata sempre una persona positiva e pronta a reagire alle avversità. Un trascinatore, lasciava emergere la sua voglia di uscire fuori dai momenti difficili. Con Luca ho sempre condiviso l’idea di riprendere nella Sampdoria i valori dell’era Mantovani. È stata una delle prime persone che ho chiamato quando mi è stato chiesto la disponibilità ad entrare nel club. Lui voleva sapere tutte le dinamiche interne, ci confrontavamo. Gli avrei lasciato volentieri la mia poltrona perché sapevo il suo desiderio di diventare presidente per fare il bene della Samp. Ora pensiamo al cambio di proprietà, poi porteremo avanti il suo programma”.
A proposito del periodo coinciso con il passaggio di Vialli alla Sampdoria, nello speciale ha preso la parola pure il responsabile del settore giovanile doriano Giovanni Invernizzi: “Bogliasco è stata la casa di tanti calciatori, Vialli ha portato subito lustro. Lui è arrivato qui quando era ancora un giovanotto. Questo è un posto speciale in cui tutti stavano bene, dai calciatori ai dipendenti del club, fino ai tifosi. Spesso ci confondevamo con loro davanti al parcheggio delle auto”, ha detto con un po’ di malinconia l’ex calciatore, capitano e bandiera della Samp.