L’Inter, in attesa di sfidare il Verona, è impegnato in una serie di valutazioni sul futuro di alcuni giocatori. Un top player si allontana.
Sono giorni intensi in casa Inter. La squadra di Simone Inzaghi, reduce dalla vittoria ai danni del Parma in Coppa Italia, stasera ospiterà il Verona con l’obiettivo di vincere e raggiungere la Juventus al secondo posto. Il club, invece, è impegnato in una serie di valutazioni tese a stabilire il futuro di alcuni giocatori in scadenza di contratto.
L’elenco dei calciatori con la valigia in mano è lungo. In questa lista, ad esempio, rientrano Roberto Gagliardini e Samir Handanovic. L’ex Atalanta, salvo sorprese, verrà lasciato libero al termine del campionato. Per lui, in questi giorni, si era parlato anche di un possibile addio anticipato (Cremonese o Monza). Gli ultimi infortuni registrati a centrocampo, però, hanno spinto l’amministratore delegato Beppe Marotta a congelare ogni trattativa esistente.
Il portiere, scivolato ormai indietro nelle gerarchie di Simone Inzaghi, a breve invece si confronterà con la dirigenza così da capire se esistono le condizioni per restare ancora a Milano. In alto mare, invece, la trattativa riguardante Milan Skriniar con il quale non è stato ancora trovato un principio d’intesa. I contatti risultano costanti e verranno ulteriormente intensificati a stretto giro di posta, tuttavia le parti continuano ad essere distanti.
Inter, in stallo il rinnovo di Skriniar
Il club ha messo sul piatto un ingaggio da 6 milioni più bonus a stagione. Una proposta ricca, specie se confrontata alla cifra attualmente percepita dallo slovacco (3 netti), ma non ancora sufficiente a strappare il “sì” del diretto interessato. Skriniar e Marotta, stando a quanto riportato nell’edizione odierna de ‘Il Corriere della Sera’, avranno modo di fare nuovamente il punto la prossima settimana, subito dopo la Supercoppa.
In quella occasione l’Inter vorrà avere una risposta definitiva da parte del proprio tesserato, finito da tempo nel mirino del Paris Saint Germain pronto ad offrirgli uno stipendio da almeno 9 milioni netti all’anno. L’Inter muoverà tutte le leve a disposizione per convincerlo a prolungare ma intanto ha già provveduto ad individuare il possibile sostituto: Giorgio Scalvini. Un “Piano B”, questo, che si preannuncia complesso da concretizzare: l’Atalanta, infatti, lo valuta 30 milioni.