Un’altra prestazione incolore per Kvicha Kvaratskhelia contro la Sampdoria. Cosa succede al talento georgiano?
Arriva e diventare subito l’idolo delle folle, non è sempre un aspetto che in ambito calcistico può definirsi assolutamente positivo. Le pretese aumentano e con esse anche le ambizioni dei tifosi che si aspettano sempre di più. E quando hai appena 21 come Kvicha Kvaratskhelia, il peso delle aspettative può anche schiacciarti. Ora per il giocatore georgiano si apre una nuova fase dopo quella brillante nata da un impatto mostruoso con il calcio italiano.
Si, perchè il giocatore georgiano ha mostrato fin da subito le sue qualità, straordinarie per un giocatore cosi giovane che mai si è era misurato con un campionato complesso come quello italiano. Si è arrivati subito ai paragoni scomodi, nomignoli particolari (‘Kvaradona‘, tanto per fare un esempio) e la sensazione di avere di fronte un predestinato.
Napoli, poi, è una piazza in grado di esaltarti oltre il limite, come si è visto anche nella storia recente con giocatori che proprio grazie al calore della piazza hanno scritto pagine importanti delle proprie carriere all’ombra del Vesuvio. Anche l’attenzione a livello nazionale sul numero 77 azzurro si è alzata in maniera esponenziale dopo il suo arrivo. Poi è successo qualcosa, che adesso sta permettendo a Kvara di riscoprire anche l’altro volto della medaglia.
Napoli, Kvara è al suo primo banco di prova
L’iniziale impatto del georgiano è stato devastante. Immancabile per gli avversari, preciso nel servire i compagni e letale nell’infilare la porta avversaria. Oggi di tutte queste skills rimane poco, pochissimo da ammirare. L’inizio di questo 2023 combacia con un momento non particolarmente brillante per Kvaratskhelia, che nelle prime due uscite contro Inter e Sampdoria ha mostrato uno stato di forma non eccellente ed in generale un rendimento ben lontano da quello ammirato nella seconda parte del 2022.
Ma cosa succede? I giornali oggi si interrogano sull’involuzione di un giocatore sul quale poggiavano anche le speranze dei tifosi partenopei, che oggi guardano con sospetto alle prestazioni del georgiano. Cosa si nasconde dietro queste ultime due partite? Una questione di forma, con ogni probabilità, sta condizionando il momento di Kvicha.
L’ex giocatore del Rubin Kazan è giovanissimo ma è già salito su quelle montagne russe che ti portano su e giù, senza appello e senza avviso. Un vero e proprio banco di prova, che servirà ai tifosi per ridimensionare ed ‘umanizzare‘ un talento che ha ancora bisogno di crescere. Dall’altra parte c’è lui, Kvicha, che si ritrova oggi a dover far fronte al primo momento complicato della sua esperienza italiana. Come si ferma la giostra? Basta poco, va detto, ed i tifosi già lo aspettano per la sfida contro la Juventus: mano sul freno, Kvara, e si torna a salire.