La scomparsa di Gianluca Vialli ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di compagni, tifosi, italiani tutti. L’emozionante messaggio di Enrico Chiesa.
La notizia della scomparsa di Gianluca Vialli è arrivata questa mattina, in casa di ogni italiano, come un fulmine in un giorno che minaccia pioggia. Le sue condizioni fisiche avevano purtroppo preannunciato ciò che oggi è infine accaduto. Ma, si sa, non si è mai pronti per un addio. Non saremmo mai stati totalmente pronti al pensiero che un campione come Vialli avrebbe lasciato questo mondo. Così presto.
I ricordi della sua carriera si avvicendano nella mente di ognuno, a prescindere dall’età. C’è chi ricorda le sue prodezze in campo, il suo scudetto vinto con la sua Sampdoria, le sue apparizioni in Nazionale, la sua esperienza in Inghilterra. I più giovani, dal canto loro, hanno vivido il ricordo degli Euro2020.
Quella competizione in cui Vialli è stato un assoluto protagonista, affianco al suo amico fraterno Roberto Mancini. Il suo sorriso, il suo discorso d’incoraggiamento prima della finale di Wembley, le sue lacrime e il suo abbraccio con il CT azzurro. Un abbraccio dato metaforicamente all’Italia e da essa ricambiato calorosamente. Tutto questo, e molto molto altro, è stato Gianluca Vialli.
Addio a Gianluca Vialli, il dolore è enorme: il ricordo che di lui ha Enrico Chiesa
Cremonese, Sampdoria, Juventus, Chelsea sono pezzi di puzzle che hanno dato vita alla carriera straordinaria di Gianluca Vialli. E proprio negli anni trascorsi tra le file del club blucerchiato, Enrico Chiesa ha avuto la possibilità di avere l’ex calciatore e grande uomo come compagno di squadra.
Lo stesso Chiesa, allora, ha parlato così ai microfoni di ‘Notizie.com’ di Gianluca Vialli: “Quando ho esordito in Serie A lui era in campo. Ha dato tanto al calcio, la sua morte è un grande dispiacere. La sua morte è un grande dispiacere. Gianluca è stata una persona che ha dato tanto come giocatore ai club e alla Nazionale e poi da dirigente all’Europeo. Il mio ricordo? Nell’aprile 1989 ho esordito in Serie A con la maglia della Sampdoria e lui era in campo”. Una scomparsa, quindi, che lascerà il vuoto nel cuore di molti, ma anche il sorriso gentile del ricordo di tutti.