Premier, Ligue 1 e Liga sono già in campo. La Serie A torna a gennaio, la Bundesliga tra un mese. E’ giusto giocare anche a Natale?
Il Mondiale in Qatar ha scombussolato i calendari. I principali campionati si sono dovuti fermare tutti a pochi giorni dall’inizio della rassegna iridata. Ma la ripresa dei tornei sta variando molto da nazione a nazione.
Se c’è chi, indipendentemente dal Mondiale e dalla necessità di recuperare la settimane di gioco perse, come ad esempio la Bundesliga, riparte come sempre a fine gennaio, altre come la Premier League e la Ligue 1 sono già in campo, a pochissimi giorni dalla fine del Mondiale. La Liga riprende proprio in questi giorni, mentre la Serie A ha scelto una via di mezzo, si riprende il 4, pochi giorni prima dell’Epifania. Una data che, per il calcio italiano, ha sempre significato, nella sua storia, la ripresa del calcio giocato.
Indipendentemente dalla stagione ‘particolare’, ogni Natale però è l’occasione, per appassionati e addetti ai lavori della solita domanda: è giusto o meno giocare nel periodo di Natale? Meglio seguire la logica inglese per cui il periodo natalizio è perfetto per giocare a calcio, oppure seguire il modello tedesco per il quale la lunga pausa tra dicembre e gennaio è un toccasana per la forma delle squadre?
Boxing Day all’italiana, un esperimento da riprendere?
In Inghilterra giocare durante il periodo di Natale è tradizione. Il Boxing Day, il 26 dicembre, è il giorno in cui la Premier League scende in campo, un giorno in tutti i sensi dedicato al calcio. Anche quest’anno, nonostante il Mondiale che si è protratto fino a dicembre, la Premier League il 26 dicembre era in campo.
Oltre alla tradizione, in Inghilterra entra in gioco anche la necessità. Il calcio inglese, tra campionato, FA Cup, Coppa di Lega, ha un calendario affollatissimo. Giocare a Natale è quindi anche una necessità. Opposto il discorso della Bundesliga. Un campionato a 18 squadre permette di avere 4 giornate in meno a fine anno: ecco spiegata la possibilità di una lunga pausa tra dicembre e gennaio.
E l’Italia? In Italia si è per un periodo cercato di rincorrere il modello inglese. La Serie B ha puntato decisamente sul Boxing Day, mentre la Serie A ha avuto un rapporto di amore-odio. Nel 1946 Triestina-Bari si giocò il 26. Ma fu un qualcosa di sporadico. Negli ultimi anni c’è stato un tentativo di imitare il modello inglese, ma dal 2019 si è accantonata l’idea.
La Serie B invece prosegue sulla strada del boxing day, e ciò sembra un successo. Ma davvero è la strada giusta anche per la Serie A? Di certo sul breve periodo potrebbe essere un toccasana, ma sul lungo periodo? Il rischio è quello di essere un palliativo, l’ennesimo, in un calcio, quello italiano, che avrebbe bisogno di altro: stadi, prezzi popolari e tante altre cose. Non basta certo cambiare l’orario di programmazione per risolvere i problemi insiti nello spettacolo.