L’Inter ha a che fare con molti problemi in difesa, e deve urgentemente trovare una soluzione per non restare scoperta nella prossima stagione.
Botta alla caviglia per De Vrij, a rischio per la ripresa della Serie A, ma in verità i problemi in difesa dell’Inter vanno ben al di là degli infortuni. Il reparto è notoriamente sotto pressione, così come l’allenatore Simone Inzaghi, dato che con 22 reti subite in 15 partite quella dell’Inter è la dodicesima retroguardia del campionato. Quello che un tempo era un punto di forza ora è un punto debole, e qualche soluzione va trovata, anche dal mercato.
Soprattutto perché la difesa nerazzurra rischia di indebolirsi ulteriormente a giugno. Il caso Skriniar – in scadenza, marcato stretto dal PSG e poco intenzionato a rinnovare – è sulla bocca di tutti, ma il guaio vero per l’Inter è che non è l’unico. A fine stagione terminano anche i contratti di D’Ambrosio e De Vrij: il primo probabilmente non rinnoverà, a causa delle ragioni anagrafiche e dello scorso impiego attuale, il secondo deve ancora discuterne con la società.
Con Acerbi in prestito dalla Lazio con diritto di riscatto a 3,5 milioni (e che spegnerà 35 candeline a febbraio), l’unico centrale di ruolo sicuro per la prossima stagione è Bastoni. Ecco perché almeno un nuovo acquisto nel reparto è di vitale importanza per i nerazzurri. Ma le limitazioni economiche del club rappresentano un altro ostacolo, che non sarà semplice aggirare.
Buchi nella difesa dell’Inter: chi può chiuderli?
Attualmente, il calciomercato nerazzurro è dominato dalle indiscrezioni su Marcus Thuram, che a differenza del padre è un attaccante. Di difensori si sta parlando, ma l’ipotesi Scalvini pare la più complicata, dato che l’Atalanta farà richieste molto esose. Più facile arrivare a Smalling, che a giugno andrà in scadenza con la Roma, ma le sue condizioni fisiche impongono un altro obiettivo.
Secondo il ‘Corriere dello Sport’ questo sarebbe il brasiliano Becao dell’Udinese. 26 anni, perfettamente ambientatosi in Serie A, molto a suo agio nella difesa a tre, va in scadenza nel 2024, e l’Inter punta a strapparlo in estate a un prezzo di favore. L’idea sarebbe di offrire ai friulani una cifra tra i 10 e i 12 milioni, cercando di forzare la mano e convincere il difensore a non rinnovare fino al 2025. L’obiettivo dell’Inter è innanzitutto evitare un nuovo caso Bremer.