Per Guardiola c’è una nuova polemica sul calendario della stagione inglese: l’allenatore del Manchester City non le manda a dire.
Non sempre allenare una delle squadre più ricche al mondo significa non avere problemi di cui lamentarsi. Lo sa bene Pep Guardiola, da quasi sette anni alla guida del Manchester City. Gli sceicchi degli Emirati, in questi anni, gli hanno messo a disposizione strutture all’avanguardia e giocatori di primissima fascia, senza badare a spese. E il tecnico catalano li ha chiaramente ripagati: 4 scudetti, 4 coppe di Lega, una FA Cup e due Community Shield.
Certo, la tanto sospirata Champions League ancora non è arrivata, ma chissà che questo non sia finalmente l’anno buono. Certo, in tutto questo Guardiola ha anche qualche lamentela da fare, come si è visto dopo l’amichevole vinta ieri dai suoi Citizens contro il Girona, altro club del City Football Group. L’allenatore ex Barcellona ha infatti avuto qualcosa da ridire sulla situazione che sta affrontando la sua squadra.
Un momento non semplice neppure per uno come lui, che ha a disposizione fior fiore di giocatori. Guardiola ha infatti sottolineato come, tra infortuni e Mondiale, attualmente abbia la rosa un po’ contata. Ufficialmente tutti disponibili per la ripresa della Premier League, ma nei fatti alcuni giocatori hanno da poco ripreso ad allenarsi (vedi Kalvin Phillips). In più diversi giocatori sono andati avanti nei Mondiali, e Julian Alvarez non è ancora rientrato a causa della finale dell’Argentina.
La nuova polemica di Guardiola contro il calendario
“Non abbiamo i giocatori ma i cervelli del calcio, con le loro riflessioni, hanno sfornato questo calendario quindi dovremo giocare” ha tuonato Guardiola nella conferenza stampa dopo la sfida col Girona. Secondo il tecnico del Manchester City, la sua rosa sarebbe priva di quattro o cinque giocatori, il cui recupero potrebbe essere lento. Ma già questo giovedì tornerà a giocare in un incontro ufficiale.
Il 22 dicembre, infatti, il City affronterà il Liverpool in Coppa di Lega, dopodiché avrà altre due sfide di Premier League: il 28 in casa del Leeds e il 31 ospitando l’Everton. Una situazione decisamente non ottimale, che ha dato modo a Guardiola di fare l’ennesima polemica sul calendario troppo compresso, che il catalano ha più volte denunciato in passato.