Il Portogallo è a un bivio, con una discriminante del calibro di Cristiano Ronaldo: i Mondiali sono stati un flop, il retroscena.
Il Portogallo è attualmente a un bivio. Perché se da una parte Fernando Santos ha detto addio, dando le sue dimissioni da CT della Nazionale, dall’altra c’è un futuro da dover affidare a un altro tecnico. Futuro che ha ancora uno stretto rapporto con Cristiano Ronaldo. Il Mondiale in Qatar è stato un flop difficile da digerire.
Il Portogallo, dopo l’eliminazione agli ottavi nel 2018, si è arreso stavolta ai quarti di finale della competizione in Qatar. Il Marocco ha avuto la meglio su Cristiano Ronaldo, relegato in panchina ed escluso dagli undici titolari, e compagni.
Dopo il flop, con una vera e propria spaccatura all’interno dello spogliatoio, perciò, Fernando Santos ha deciso di farsi da parte. Di tirarsi fuori da una situazione che era ormai diventata difficile da gestire.
Mondiali in Qatar, flop del Portogallo e posizione di Cristiano Ronaldo: Fernando Santos si tira fuori dalla spaccatura
I Mondiali in Qatar, per Cristiano Ronaldo, potevano e dovevano essere la consacrazione di una carriera fatta di trofei europei e di Palloni d’Oro. Eppure, niente è andato come l’attaccante portoghese si sarebbe aspettato. Anzi. Come rivelato dai media portoghesi, la spaccatura tra l’ormai ex CT e il giocatore sarebbe stata netta.
Tanto che lo stesso Ronaldo avrebbe ‘trascinato’ con sé anche una propria delegazione all’interno del gruppo. Si pensa, infatti, che Diogo Costa, José Sá, António Silva, João Palhinha, Rúben Neves, Ricardo Horta e Rafael Leao siano stati sempre dalla parte dell’attaccante.
Per quale motivo? Proprio perché da parte di questi otto calciatori non è arrivato neppure un messaggio, non è arrivata neppure una parola sulle dimissioni di Fernando Santos. Comportamento che ha attirato l’attenzione da parte appunto dei media portoghesi. E non solamente. Chi arriverà sulla panchina, adesso, sa già che dovrà far fronte a questa complicata situazione.