Gli argentini italiani si riuniscono e in occasione della finalissima saranno tutti più uniti che mai: maxi-schermo a Castel dell’Ovo.
È Buenos Aires abitata da molti napoletani o Napoli invasa dai porteños. È ormai davvero difficile stabilirlo. Perché le connessioni culturali fra queste due realtà sono sempre più potenti, e si manifestano soprattutto nella passione calcistica, grazie alla figura di Diego Armando Maradona. Così, in ogni momento dell’anno, la città partenopea è invasa dagli argentini, che hanno come punto di riferimento principale l’ormai noto Largo Maradona nei Quartieri Spagnoli, divenuto un luogo di culto e di ritrovo. Oltre ai turisti, ci sono però anche tantissimi argentini che risiedono a Napoli o in Italia e fanno della capitale campana un riferimento.
Durante i Mondiali di Qatar 2022 in tal senso si è riprodotta la folla esultante dell’Obelisco in un bar nel cuore dei Quartieri di Napoli, ovvero il ‘Caffè di Mary’. In piccoli gruppi di 30-40 persone, gli argentini residenti a Napoli hanno cominciamo a riunirsi per guardare e gioire insieme delle imprese de La Scaloneta di Messi. Senza forse nemmeno accorgersene l’appuntamento fisso ha cominciato a coinvolgere sempre più persone.
In occasione della semifinale vinta contro la Croazia per 3-0, c’è stata un’esplosione di festa che si è estesa nel centro della città. Gli argentini sono diventati circa 400 e stavolta arrivavano praticamente da tutto il paese per seguire a Napoli, nella seconda casa di Maradona, l’Albiceleste.
Tanti i tifosi dell’Argentina a Napoli: ci sarà un maxi-schermo a Castel dell’Ovo in occasione della finalissima
Cosa fare allora in occasione della finalissima contro la Francia? Dopo otto anni torna il sogno di disputare la gara decisiva dei Mondiali. E con un Leo Messi più condottiero che mai, l’illusione e le aspettative sono veramente alte. Difficile gestire la felicità e la tensione. Ma ciò non ha impedito agli argentini italiani di riunirsi tutti in un solo gruppo Whatsapp “Manija” (espressione che indica una gioia incontenibile in gergo argentino) e coordinarsi per un’iniziativa unica.
Tutto comincerà domenica, alle ore 10:00 il gruppo si è dato appuntamento a Piazza Dante per una sbandierata e un corteo tutto bianco e azzurro. L’occasione per cominciare a scaldare l’ambiente e sostenere da km di distanza la propria Nazionale. Poi si sposteranno alle 16:0o al Castel dell’Ovo.
Lì la più grande iniziativa della giornata. Dialogando col Comune e con le rappresentanze di dovere, potrebbe essere concessa l’installazione di un maxi-schermo per seguire tutti insieme la partita. Al termine, vada come vada, si tornerà a piedi al Santuario di Maradona nei Quartieri Spagnoli per concludere insieme la giornata. Si spera, come D10S vorrebbe.