Tour nella strada vera e propria nella quale è nato il calcio in Argentina. Come vi è arrivato dal Regno Unito? Qui la risposta.
L’Argentina è l’unica rappresentante in corsa del continente americano ai Mondiali di Qatar 2022. Una Nazionale che ha offerto al calcio centinaia di giocatori che hanno contribuito a scriverne la storia con il proprio genio e le proprie qualità, fino a trasformare quella albiceleste in una delle patrie assolute di questo sport. Eppure per tradizione il calcio è una disciplina che si è sviluppata prima di tutto in Europa, nel Regno Unito. Come ha fatto allora a sbarcare dall’altra parte dell’oceano?
Per scoprirlo con serieanews.com siamo stati all’Avenida Melían, nel quartiere Belgrano della capitale Buenos Aires. In Argentina, infatti, esiste una vera e propria strada che può essere celebrata come quella nella quale per la prima volta è sorto il calcio e non possiede un campo verde né è una zona popolare.
Tutto comincia alla fine del 1800 quando nella capitale arriva dalla Scozia l’insegnante Alexander Hutton, chiamato per un incarico presso una delle scuole dell’alta borghesia del paese. Si tratta del Saint Andrew’s Scots College, frequentato per lo più dai figli degli immigrati dall’Europa per lavorare nelle ferrovie, che cominciavano a svilupparsi. Affinché i bambini non dimenticassero le proprie origini, venivano fondate scuole bilingue (spagnolo e inglese) a loro dedicate. Mister Hutton cominciò con entusiasmo ma la sua avventura durò soltanto due anni: aveva il pallino di introdurre negli insegnamenti anche le discipline sportive, ma veniva osteggiato dalle famiglie paganti e dalla Chiesa, che gestiva tali scuole. Fu questo l’inizio della rivoluzione.
Nel 1884 insieme a Margaret Budge, sua prima coniuge e anch’ella insegnante, Hutton fondò una propria scuola: la Buenos Aires English High School, ancora oggi in piena attività. Fu una scelta rivoluzionaria per l’Argentina di quell’epoca. Si trattava infatti della prima scuola laica, mista e con insegnamento sportivo. Le discipline che si praticavano erano nuoto, tennis, cricket e… il calcio. Fu così che quello sport assolutamente sconosciuto cominciò a infiltrarsi in Argentina e a catturare tanto l’interesse fino a diffondersi.
La popolarità assoluta la raggiunse quando Hutton decise di fondare nel 1898 l’Alumni, la prima squadra di calcio amatoriale di Buenos Aires e ancora oggi la più vincente di tutte nella sua categoria. Col tempo l’attività si è poi spostata al rugby, e anche in questo sport l’Alumni si è distinto, divenendo molto famoso e pluripremiato. Il motivo per il quale mister Hutton interruppe la sua squadra calcistica fu uno davvero valido: in quella stessa Avenida Melían, dove sorgono tutt’oggi la sua casa e la sua scuola, insieme ad alcune aziende già importanti come la Quilmes, lo scozzese fondò l’AFA, ovvero la Federazione calcistica argentina. Fu sua l’idea, la prima pietra e furono sue le prime iniziative. Era il 1893 e cambiò per sempre la storia dello sport in Argentina, partendo da un quartiere di classe alta diffondendosi in tutti i luoghi più popolari del paese.
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