Il modulo della Roma potrebbe variare nel corso della seconda parte di stagione. Mourinho starebbe pensando a diverse novità per cercare di cambiare faccia ai giallorossi già a partire dal mese di gennaio
Tante novità e nuovo tema tattico. Così Mourinho potrebbe cambiare la Roma in vista della seconda parte della stagione. Il tecnico portoghese confermerà il 3-4-2-1 come modulo base, ma potrebbe lavorare attentamente anche sul possibile passaggio al 3-4-3 o 4-3-3. L’arrivo di Solbakken, da questo punto di vista, potrebbe rivelarsi decisivo ai fini della possibile svolta.
Con la confermata del 3-4-2-1, Dybala e Pellegrini agiranno a sostegno di Abraham. Il ritorno di Wijnaldum, pronto a far ritorno in campo tra metà e fine gennaio, proietterà Pellegrini nuovamente sulla trequarti affianco a Dybala. Una novità che potrebbe coincidere con l’esclusione di Zaniolo dall’undici titolare. Mourinho potrebbe utilizzare l’ex Inter come uomo “spacca partite”.
Quale sarà il ruolo di Solbakken nel 3-4-2-1? Il neo acquisto della Roma potrebbe agire da trequartista insieme a Dybala, proiettando Pellegrini in mezzo al campo. Solbakken, insieme a Zaniolo, potrebbero rappresentare le due carte di Mourinho a gara in corso. Occhio a sottovalutare questo aspetto.
Modulo Roma, la nuova ipotesi del 3-4-3: Mourinho dice sì
Non è escluso che Mourinho possa decidere di ragionare anche sul possibile passaggio al 3-4-3 o addirittura al 4-3-3. In questo modo, come sottolineato dalle ultime indiscrezioni, il tecnico portoghese potrebbe sfruttare al meglio le doto di Solbakken sull’esterno, e decentrando Dybala sulla fascia destra per cercare di sfruttare al meglio il suo piede mancino accentrandosi per la conclusione.
Ipotesi sulla quale Mourinho potrebbe iniziare a lavorarci seriamente garantendo una valida alternativa al 3-4-2-1 che sarà confermato almeno inizialmente. Da valutare anche Abraham, deludente nella prima parte di stagione e pronto a ritagliarsi nuovamente un ruolo da protagonista nella seconda parte di campionato. L’attaccante inglese si giocherà una maglia da titolare con Belotti e sarà chiamato al riscatto totale dopo la mancata qualificazione anche ai Mondiali 2022 in Qatar, sponda Inghilterra.