“La peggiore della storia”: Juventus, quali sono i rischi dell’indagine

Arrivano le parole dell’avvocato Mattia Grassani sul caso e l’inchiesta che sta coinvolgendo la Juventus: possibili conseguenze negative

La Juventus è sotto la lente d’ingrandimento di tifosi e addetti ai lavori per l’indagine PRISMA da parte della Procura. Un’indagine che ha indotto il Consiglio d’Amministrazione a rassegnare le dimissioni in toto. Andrea Agnelli non è più il presidente, Arrivabene conserva il suo incarico fino a nuovo ordine da parte di John Elkann e ad Allegri sono stati assegnati più poteri dal punto di vista sportivo. Ferrero sarà il nuovo presidente e si studia anche la figura di un ex bandiera all’interno della società. I tifosi sui social hanno manifestato la voglia di vedere Del Piero in un ruolo ‘alla Maldini’, mentre non è escluso che il club bianconero punti su Giorgio Chiellini.

Agnelli Elkann
Agnelli ed Elkann. Le parole di Grassani a TVPlay (ANSA) SerieANews.com

La notizia dell’inchiesta della Juventus, però, ha generato un polverone a livello mediatico e chiaramente i tifosi cercano di capire quali sono le conseguenze effettive di quest’inchiesta. A livello sportivo, ovviamente. Per capire questo bisogna aspettare i processi, ma nel frattempo sono tanti gli avvocati di diritto sportivo che stanno esprimendo il loro parere professionale. Uno di questi è Mattia Grassani, che ha parlato ai microfoni di Calciomercato.it su TV Play di quali conseguenze possa portare alla Juve.

Avvocato Grassani
Avvocato Grassani, le parole a TV Play (ANSA) SerieANews.com

Juventus, le parole di Grassani sulle conseguenze dell’inchiesta

Mattia Grassani, avvocato ed esperto di diritto sportivo, ha parlato ai microfoni di Calciomercato.it su TV Play: “Questa indagine è la peggiore della storia della Juventus. Molto peggio di Calciopoli e può portare a conseguenze gravi dal punto di vista sportivo. Il club bianconero rischia più dell’ammenda o della penalizzazione, perché è possibile che si arrivi anche alla retrocessione automatica o all’esclusione del campionato”. Si tratta, dunque, di una previsione non proprio rassicurante.

Bisogna comunque attendere prima di trarre delle conclusioni, che spettano alla magistratura. Cosa succederà lo dirà solo il tempo, dunque. Ma è chiaro che le dimissioni del CdA della Juventus rappresentano una svolta per il club nei prossimi anni. La società, infatti, non sarà guidata da un Agnelli -come Andrea- bensì a delle persone di fiducia di John Elkann, presidente della Exor.

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