Kylian Mbappé si è reso protagonista del più grande peccato del 2022 nel mondo calcio: non giocare nel Real Madrid
Il più grande peccato del 2022 è non aver visto Kylian Mbappé con la maglia del Real Madrid. La maglia più importante, quella che sognano i bambini quando giocano per strada. La squadra che viene subito in mente quando si deve rispondere alla domanda ‘chi sono i migliori al mondo?’. Sono loro, i Blancos. Il meglio del meglio che la storia del calcio mondiale possa offrire. E si deve ringraziare soprattutto Florentino Perez, già vent’anni avanti a tutti quando diventò presidente del Real nel suo primo mandato.
Il Real Madrid dev’essere il massimo, devono esserci i giocatori migliori del mondo. Le superstar, i Figo, i Beckham, I Fenomeno, i Cristiano. Quelli che sanno come si fa. E lo sanno fare anche bene. Il colpo più grande di Florentino Perez, negli ultimi anni, è quello che non ha firmato. E’ ironico, no? Mbappé ha il calcio ai suoi piedi, anche più di Erling Haaland. Un animale del gol, un mostro, ma Kylian è un’altra cosa. Ha le carte in mano per arrivare dove Neymar non è mai arrivato per vari motivi: fare meglio di CR7 e Messi. Insomma, Al-Khelaifi ha privato gli appassionati di ciò che poteva essere una storia bellissima.
Mbappé e il Real Madrid sono destinati a stare insieme
Ovviamente più che di amore, una storia di soldi, di potere, di roba oltre l’immaginazione delle persone. Un peccato, però, che non è una storia realizzabile. Il PSG ha impedito che Mbappé andasse al Real Madrid pochi mesi prima del Mondiale in Qatar. Al-Khelaifi ha evitato una figuraccia epica, sborsando oltre 600 milioni di euro in totale per il rinnovo dell’attaccante francese. Si è ‘arreso’ ai soldi, Kylian, non che il Real ne avesse offerto pochi. Il calcio è una scatola in cui nell’età del calciatore si prende, si accumula, per poi essere a posto con sé stessi e con la vita per il resto dei propri giorni.
Mbappé ha scelto di prendere da quella scatola, di prendere tantissimo. E di restare ancora qualche anno al PSG. Ma il giocattolo non può funzionare per sempre. Lui e il Real Madrid sembrano destinati a stare insieme. Come il Fenomeno, come Cristiano Ronaldo. Un mix di potenza, tecnica, velocità, fisicità e altre cose belle e impressionanti da vedere su un campo di pallone. E sarebbe bello se, dopo il più grande peccato del 2022, Mbappé finalmente si convinca a vestire la maglia del Real. A prescindere da sceicchi e petrolio.