Il mercato della Juve potrebbe cambiare drasticamente dopo le recenti dimissioni del CdA bianconero. Occhio ai nuovi piani societari e ai possibili retroscena sulle strategie di gennaio
Quali saranno i nuovi piani di mercato della nuova era bianconera. Cherubini e Allegri, almeno per il momento, resteranno ancorati sulle rispettive posizioni a prescindere dal terremoto bianconero delle ultime ore. Massima attenzione anche alle novità sul fronte calciomercato.
Stando a quanto trapelato dalle ultime indiscrezioni, non è escluso che Allegri possa valutare il suo futuro nel corso dei prossimi giorni, anche se per il momento la sua decisione sembrerebbe essere quella di restare sulla panchina della Juventus. Il mercato di gennaio, come detto, potrebbe subire un’improvvisa stoppata.
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La sensazione è che la Juventus si concentrerà maggiormente sul piano societario e meno su quello sportivo, almeno per i prossimi mesi. Ecco perchè il mercato di gennaio potrebbe subire un’improvvisa svolta e rivoluzione chiudendo battenti senza alcun movimento in entrata. Restano, invece, da valutare alcune possibile cessioni.
Mercato Juve, nessun acquisto a gennaio: occhio alle cessioni
La Juventus non interverrà sul mercato in vista di gennaio. L’unico obiettivo potrebbe essere rappresentato da un esterno da 3-5-2 adattabile sia a destra che a sinistra. Piacciono Maehle e Karsdorp, ma non è escluso che la dirigenza decida di rinviare tutto al prossimo giugno.
Discorso diverso per il piano cessioni. La Juventus aprirà alla cessione di Rabiot di fronte a un’offerta immediata da circa 10-12 milioni di euro considerando il suo contratto in scadenza il prossimo giugno. Possibile addio imminente anche per McKennie, valutato 20-25 milioni. Aria di rivoluzione in casa Juventus, ma il mercato resta momentaneamente bloccato.