La Juventus, dopo le parole odierne del Ct della Serbia Stojkovic, è molto preoccupata per le condizioni di un proprio calciatore.
La delusione legata alla prematura eliminazione in Champions League è ormai alle spalle. La Juventus, infatti, grazie alle tre vittorie consecutive ottenute nel mese di novembre è riuscita a risalire al terzo posto a -2 dal Milan secondo. L’umore nell’ambiente è quindi migliorato, ma non del tutto: c’è ancora una grana a turbare i pensieri della dirigenza e di Massimiliano Allegri in vista della seconda parte della stagione.
Un vero e proprio caso di difficile risoluzione che risponde al nome di Dusan Vlahovic. Il serbo, ai Mondiali, continua infatti a rivestire il ruolo della comparsa. Per lui con la maglia della Serbia appena 24 minuti in campo nella partita di debutto persa giovedì scorso per mano del Brasile. Oggi, nella fondamentale sfida contro il Camerun, il Ct Dragan Stojkovic ha poi preferito non impiegarlo lasciandolo così in panchina. Una scelta, questa, dettata dalle precarie condizioni fisiche con cui la punta si è presentata alla kermesse in Qatar.
A frenare il rendimento dell’ex Fiorentina, come noto, è una fastidiosa pubalgia che lo aveva costretto a saltare le ultime 4 gare di campionato (l’ultima presenza in campo risale al 21 ottobre). Nonostante il periodo di riposo concessogli dalla Juventus, però, il calciatore non è guarito dimostrando di essere ancora lontano dalla forma migliore e poco utile dalla causa della propria Nazionale.
Juventus, preoccupano le condizioni di Vlahovic
Il commissario tecnico Stojkovic, al termine della sfida odierna, non ha utilizzato giri di parole per commentare il mancato utilizzo di Vlahovic. “Dusan non è al meglio, non sta benissimo. Mi serviva gente fresca. Non è ancora pronto per giocare a questo livello, è un motivo di preoccupazione per noi”. Parole che potrebbero aprire nuovi scenari di mercato e spingere la Vecchia Signora a fare a meno di lui.
Il Bayern Monaco, ad esempio, di recente ha fatto dei passi in avanti concreti mettendo sul piatto 110 milioni. Una proposta rispedita al mittente dalla società piemontese la quale, in ogni caso, si aspetta un pronto rilancio da parte sua sia ai Campionato del Mondo che in bianconero. La sua permanenza a Torino, a sorpresa, non può più essere considerata certa. Serve un’inversione di tendenza per allontanare le voci di mercato.