I Mondiali di Qatar 2022 sono pienamente in corso, ma non si placano le polemiche e anzi i gesti contribuiscono a fomentarle.
Le gare dei gironi in Qatar per decidere la prossima vincitrice dei Mondiali 2022 sono iniziate da giorni. Lo spettacolo che il campo ha offerto ha regalato anche grandi sorprese. Come la sconfitta dell’Argentina contro l’Arabia Saudita oppure la goleada della Spagna contro il Costa Rica.
In un clima così intenso e festoso in campo, sono comunque andate di scena delle situazioni complicati che rimettono in discussione la gestione della kermesse intercontinentale. La sede qatariota, infatti, è stata criticata fin dal primo momento. Ciò soprattutto a causa dei diritti civili non sempre riconosciuti, sopratutto nei riguardi delle donne e della comunità LGBTQ+.
Proprio in merito a quest’ultimo punto, è stata proibita ad alcune Nazionali la possibilità di vestire la fascia da capitano con la bandiera arcobaleno, simbolo della libertà sessuale.
Mondiali Qatar 2022, un equivoco grave fa il giro del mondo
Quanto accaduto prima di Argentina-Arabia Saudita all’esterno dello stadio Lusail di Doha ha dell’inverosimile e dimostra il livello di severità circa dettami morali e non solo. Nei pressi dell’impianto, infatti, alcuni poliziotti hanno fermato due ragazzi brasiliani, che stavano esponendo la bandiera dello stato del Pernambuco.
Il motivo è che la bandiera del suddetto stato ha una sorta di arcobaleno raffigurato e ciò ha generato l’equivoco. Le Forze dell’Ordine hanno sequestrato la bandiera e l’hanno calpestata, per riaffermare ancora una volta la presa di posizione del Qatar rispetto alla comunità LGBTQ+. Victor Pereira, uno dei ragazzi coinvolti, era riuscito anche a registrare un video dell’accaduto, ma la Polizia gli ha sequestrato il cellulare per cancellarlo. Poi, gliel’ha resistito. Tuttavia, alcune immagini sono rimaste in archivio, e hanno fatto il giro del mondo.