L’Italia, dopo la sconfitta patita ieri sera per mano dell’Austria, guarda già al futuro. a breve arriverà un annuncio storico.
La deludente chiusura di un anno nero, da mettere alle spalle il più velocemente possibile. Il ko subito per mano dell’Austria, per l’Italia, ha rappresentato l’ennesima amarezza di un 2022 iniziato nel peggiore dei modi (sconfitta ai play-off e ciao Mondiali) e proseguito altrettanto male. Diversi passi falsi con Argentina e Germania, qualche timido bagliore di speranze contro Ungheria ed Inghilterra e poi il black-out nella più inutile delle amichevoli.
Resta quindi tutto in salita il progetto di rilancio della Nazionale, anche ieri apparsa molto distante da un livello di gioco accettabile. Il Ct Roberto Mancini, dal canto suo, in questi mesi ha provato a varare un nuovo ciclo dando fiducia ad una serie di volti nuovi mai convocati prima tuttavia i risultati sono arrivati ad intermittenza. Fallito l’accesso alla kermesse in corso di svolgimento in Qatar, ora la selezione proverà a qualificarsi agli Europei del 2024.
Le avversarie saranno Inghilterra, Macedonia del Nord, Malta ed Ucraina. La prima partita, proprio contro gli inglesi, andrà in scena il 23 marzo. Dove? A Napoli, stando a quanto riportato nell’edizione odierna de ‘Il Mattino’. La città, infatti, è pronta ad accogliere di nuovo l’Italia a ben 10 anni di distanza dall’ultima volta. I contatti tra le parti sono già scattati.
Italia-Inghilerra, la sfida si terrà allo stadio “Maradona”
Il presidente degli azzurri Aurelio De Laurentiis nelle scorse ore ha provveduto a contattare il presidente della Figc Gabriele Gravina, ottenendo il suo via libera. Lo stadio “Maradona”, dopo gli ultimi lavori di ristrutturazioni, è diventato una struttura moderna e funzionale in grado di ospitare eventi di alto calibro. Le interlocuzioni proseguiranno nelle prossime ore ma intanto la strada appare in discesa. Addirittura, mancherebbe soltanto l’annuncio ufficiale.
Fin qui sono state 3 le gare che la Nazionale ha disputato nell’impianto di Fuorigrotta: nel 2002, nel 2006 e nel 2013 (contro l’Armenia con in panchina l’allora commissario tecnico Cesare Prandelli). Dopo tanto tempo, Napoli ha di nuovo la possibilità di fare da cornice alle sfide dell’Italia in cerca di riscatto. Il 23 marzo non si può sbagliare. La cornice partenopea, in tal senso, potrebbe fare la differenza.