Un’assenza, quella dell’Italia ai Mondiali, che fa rumore e fa male. Arriva l’attacco durissimo dell’ex capitano Fabio Cannavaro.
Il Mondiale è ormai alle porte. Si terrà oggi la partita d’inaugurazione che vedrà di fronte il Qatar, squadra ospitate, e l’Ecuador. Una competizione che ha già vissuto una fase turbolenta proprio negli ultimi giorni, con le polemiche legate all’organizzazione dell’evento da parte della stessa federazione qatariota.
Ma ormai ci siamo, è tutto pronto per cominciare e sono tantissimi i campioni che vedremo scendere in campo durante questa fase a gironi. Come noto, non ci sarà l’Italia di Roberto Mancini. Gli azzurri, di fatto, sono l’unica grande realtà che non parteciperà ai Mondiali.
Una delusione importante per i tifosi della nazionale, ma anche una brutta macchia dopo la vittoria dell’Europeo la scorsa estate. In pochi si aspettavano un epilogo cosi avvilente per gli azzurri, e c’è chi ancora punta il dito contro coloro i quali sono a detta di molti i responsabili di questa clamorosa debacle.
Italia, Cannavaro attacca duramente la nazionale
Insomma, non esserci rappresenta un di sicuro un brutta pagina per la storia della nazionale italiana. A parlare proprio dell’assenza degli azzurri al Mondiale è uno dei giocatori più rappresentativi della storia recente. Uno di quelli che la Coppa del Mondo l’ha vinta, proprio con l’Italia.
Fabio Cannavaro, ai microfoni de ‘Il Mattino’, si è soffermato proprio sulla nazionale e la mancata qualificazione alla competizione in Qatar. “Ci sono generazioni di bambini che non sanno cosa è un Mondiale. In tanti, magari, dopo la scuola, in questi giorni, si sarebbero dati appuntamento con la maglia azzurra e le bandiere per fare il tifo”, ha spiegato Cannavaro dando una chiave di lettura molto particolare.
“Abbiamo vinto l’Europeo? Per carità, è una cultura da piccoli, di chi si deve leccare le ferite e che finge che non c’è un problema. Nessuno sminuisce la portata di quel successo, ma essere spettatori a Doha è disastro, una tristezza”, ha attaccato duramente l’ex difensore di Napoli e Juventus.