Polemiche durante il primo tempo di Roma-Torino a causa di un contatto da rigore. Reagisce malamente anche il tecnico José Mourinho.
Non è stato possibile concludere la 15esima giornata del campionato di Serie A senza polemiche per ciò che riguarda il VAR e le decisioni su contatto da calcio di rigore. Dopo diversi giorni di discussioni per ciò che è accaduto in occasione della gara della Juventus contro il Verona, la Roma si è resa protagonista nella gara col Torino di un’altra circostanza discutibile.
Il primo tempo si è concluso 0-0 all’Olimpico. Durante i primi 30′ del match non ci sono state grosse occasioni né in favore dei giallorossi né dei granata, ma al 24′ è scattata la polemica.
L’arbitro Rapuano ha fischiato un calcio di rigore in favore della Roma, a causa di un fallo di mano da parte di Ricci in area di rigore. Tuttavia, il direttore di gara dialoga per circa due minuti con gli addetti al VAR e, richiamato dagli stessi, annulla il rigore concesso alla formazione di casa.
Roma-Torino, il VAR annulla il rigore dei giallorossi: la polemica
“Questo rigore non dato alla Roma farà scandalo? Ovviamente no, perché non è la Juventus”, scrive su Twitter l’utente ZebraFrustrata. In questo caso infatti sembra essere prevalsa l’interpretazione relativa alla volontà nel tocco di braccio. Ricci inizialmente colpisce il pallone di testa, sebbene poi gli finisca sul braccio destro. Qualora ci siano dei possibili falli da calcio di rigore, è lecito ricorrere all’apporto della tecnologia, come ribadisce il regolamento.
L’utente Silvia rincara la dose: “Quindi alla Roma non viene concesso un rigore in quanto il tocco di mano avviene dopo un colpo di testa. Attendo proteste sguaiate e invocazioni a campionato manipolato. O forse no?”. La tifoseria juventina cerca quindi di “giustificare” gli ultimi accadimenti finiti nel mirino, ma indubbiamente la decisione del VAR sarà oggetto di moviola e ulteriori polemiche.