Il progetto Superlega portato avanti dal Real Madrid, il Barcellona e la Juventus continua a far discutere. L’intervento di Piqué.
Il punto di non ritorno si avvicina. Il 15 dicembre infatti l’avvocato generale della corte di giustizia dell’Unione Europea, Athanasios Rantos, si esprimerà ufficialmente sulla Superlega. Un parere non vincolante ma comunque importante per la commissione che, ad inizio 2023, sarà chiamata ad emettere una sentenza chiara sull’argomento. L’attesa sta quindi per volgere al termine ma intanto il progetto continua a far discutere. L’ultimo ad intervenire sull’argomento, in ordine temporale, è stato Gerard Piqué.
L’ex calciatore, ritiratosi da ormai qualche giorno, ha parlato della vicenda nel corso di un’intervista concessa su Twitch all’amico Ibai Llanos. Nell’occasione lo spagnolo di rivelato di non apprezzare particolarmente il torneo fortemente voluto dal Real Madrid, dal Barcellona e dalla Juventus. “Quando Florentino parla della Superlega e che le persone ora consumano il calcio in modo diverso, sono d’accordo. Ma non credo che la Superlega sia la soluzione”.
Piqué è poi andato avanti, rilasciando delle dichiarazioni forti destinate a far rumore. “Il lancio della Superlega è stata una cagata pazzesca. Florentino è top. Per questo sono rimasto sorpreso quando ha lanciato la Superlega a El Chiringuito da solo… la mia testa è esplosa. Non lo so cosa voleva ottenere”. Di certo, secondo lui, il sistema calcio dovrà evolvere e apportare modifiche sostanziali se intende restare lo sport più seguito al mondo.
Pique parla della Superlega e del sistema calcio
Tante, in particolare, le criticità attualmente esistenti che rischiano di allontanare le giovani generazioni e gli occasionali da questa disciplina. “Novanta minuti mi sembrano tanti. Cerchiamo regole che siano più divertenti. La mia sensazione – ha affermato – è che il prodotto del calcio sia obsoleto. Bisogna provare a modificare regole, cambiarle”.
Il fine ultimo, per Piqué, deve essere quello di “attirare l’attenzione” e creare “prodotti brevi ed emozionanti”. Il messaggio è stato lanciato, ora resta da vedere come si evolveranno gli eventi. Real Madrid, Barcellona e Juventus, come testimoniato dalla decisione di assegnare l’incarico di Ceo a Bernd Reichart, continuano a spingere per far nascere il nuovo torneo. La Uefa presieduta da Aleksander Ceferin, dal canto suo, non intende mollare. La battaglia è destinata a proseguire.