“Rigorino” o no, il Napoli sta meritando di dominare questa Serie A

l percorso del Napoli di Spalletti è stato finora straordinario. Il primo posto a +8 ne é una conseguenza.

La decima vittoria consecutiva del Napoli in Serie A certifica ciò che ormai si dà per scontato in tutta Europa: la squadra di Spalletti, in questa prima fase di stagione, è stata perfetta. I pareggi con Fiorentina e Lecce rappresentano due macchie minuscole di un percorso straordinario giunto a 20 incontri ufficiali. La sconfitta di Liverpool, per modi e tempi con i quali è maturata, non può essere considerata una battuta d’arresto per una squadra che, subito dopo, è andata a vincere a Bergamo e ha battuto in casa l’Empoli.

“Rigorino” o no, il Napoli sta meritando di dominare questa Serie A
“Rigorino” o no, il Napoli sta meritando di dominare questa Serie A (LaPresse) SerieANews.com

La gara di ieri con i toscani porta in dote anche le polemiche per il penalty su Osimhen. In tempo reale chi era allo stadio, Pairetto compreso, non ha avuto dubbi sul fallo di Marin. Con le lenti d’ingrandimento della tv, invece, il contatto appare leggero e lascia qualche perplessità fermo restando che, in Serie A, queste situazioni vengono castigate con il penalty quasi sempre. Il VAR, da protocollo, non può sindacare sull’intensità dei contatti ravvisati in campo dal direttore di gara, che in una frazione di secondo ha preso una decisione sempre definitiva in questo tipo di fattispecie.

Zielinski, Kim e Di Lorenzo esultano
“Rigorino” o no, il Napoli sta meritando di dominare questa Serie A (LaPresse) SerieANews.com

Napoli, oltre il ‘rigorino’: primo posto la naturale conseguenza

Ridurre quanto di buono stanno facendo gli azzurri all’eventuale “rigorino”, in ogni caso, non ha senso. Il Napoli ieri stava dominando la gara, il secondo tempo era iniziato con un Empoli più aperto e il penalty è arrivato al 69′, con 20 minuti pieni da giocare e dei ricambi freschi come Zielinski, Lozano e Simeone in agguato.

Gli otto punti di vantaggio accumulati dai partenopei, dunque, sono un riconoscimento giustissimo per quanto hanno mostrato in questi tre mesi. Una squadra che ha dei solisti straordinari come Kvaratskhelia e Osimhen, ma che ha saputo vincere anche senza di loro, che riesce a dare spazio a tutti gli elementi di una rosa profonda e completa, che gioca un calcio offensivo e divertente, che ha battuto record inimmaginabili in Champions, che vanta la terza difesa del campionato (10 gol subiti) e, nettamente, il primo attacco (34 gol fatti). Spalletti ha costruito questa classifica con un gruppo giovane, affamato e variegato in caratteristiche e nazionalità. Il Napoli è la squadra più bella della Serie A, una delle migliori d’Europa. Il primo posto a +8 ne è solo una naturale conseguenza.

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