Dopo la brutta sconfitta della sua Inter contro la Juventus, Simonze Inzaghi sta sudando fresso per un motivo in particolare.
Con il passaggio del turno in Champions League e le quattro vittorie consecutive in campionato sembrava che l’Inter avesse superato il momento di crisi, ma la sconfitta di domenica sera contro la Juventus ha riportato i nerazzurri sotto l’occhio del ciclone.
Lo stesso Beppe Marotta non ha nascosto il suo disappunto per questo inizio di stagione in campionato ai margini di un evento organizzato dal ‘Corriere della Sera’: “Subiamo troppe reti, bisogna fare una profonda riflessione. Siamo delusi ed amareggiati per una sconfitta meritata”.
Dopo la sconfitta contro la Juventus, l’Inter è obbligata a vincere le ultime due gare prima della sosta per il Mondiale. I nerazzurri, anche se non sarà affatto facile, infatti, dovranno fare di tutto per cercare di battere prima il Bologna in casa e poi l’Atalanta in trasferta. La ‘Beneamata’, almeno sulla carta, può fare sei punti, ma c’è un ‘motivo’ che sta facendo preoccupare Simone Inzaghi.
Il dato che preoccupa Inzaghi: dai tempi di de Boer che l’Inter non aveva un distacco così ampio dalla capolista
‘Maurizio Pistocchi’, infatti, ha riportato un dato molto preoccupante per il tecnico nerazzurro: “L’Inter, dopo tredici giornate, è a -11 dal Napoli capolista. Il team meneghino non aveva un distacco del genere dal primato dalla stagione 16/17, ovvero quando c’era Frank de Boer. Il tecnico olandese fu poi esonerato alla quattordicesima giornata, con 7 sconfitte 2 pari e 5 vittorie, una contro la Juve”.
Simone Inzaghi, ovviamente, spera di poter invertire questa rotta, anche perché può arrivare anche ai quarti di finale di Champions League. L’Inter, infatti, dall’urna di Nyon ha pescato il Porto. I lusitani sono un team forte, ma il team meneghino può sicuramente passare il turno.