Ai microfoni di SerieANews.com, l’ex attaccante Mauro Esposito si racconta. Le sue parole dalla figura di Spalletti al Derby
L’exploit al Cagliari gli valse una chiamata della Roma. Dal 2007 al 2010, passando per il prestito al Chievo Verona e la voglia di tornare protagonista, dopo le poche presenze. Eppure il ricordo che Mauro Esposito conserva dei suoi anni capitolini e dell’allora tecnico Luciano Spalletti resta splendido. E tra i ricordi e l’attualità, questa la nostra chiacchierata con l’ex attaccante ai microfoni di SerieANews.com.
Il suo Napoli sta incantando sia in Italia che in Europa. Tu che lo hai vissuto, sapresti dirci qual è il vero segreto dietro il lavoro di Luciano Spalletti?
“Come allenatore è uno dei migliori in circolazione e lo sta dimostrando da tanti anni. Sia per come giocano le sue squadre, sia per come gestisce il gruppo. Nei due anni che ho vissuto con lui alla Roma ricordo che si arrabbiava se alzavamo il pallone da terra durante gli allenamenti… Diceva sempre che bisognava far correre la palla e non gli uomini. E poi aveva una rotazione tale che sempre tutti erano sulla corda e potevano giocare in qualsiasi occasione. Il mister sta dimostrando il suo valore ancora una volta a Napoli, è uno che punta sempre a vincere in qualsiasi contesto e competizione. Non è facile gestire una rosa competitiva come quella azzurra, ma è fondamentale come lo sta gestendo”.