La sfida tra Lazio e Salernitana di Serie A ha creato tante polemiche. Nel post partita diverse critiche all’arbitro.
Una giornata amara per la Lazio e i suoi tifosi. Il club biancoceleste è crollato nel posticipo dell’Olimpico contro la Salernitana di Nicola. Il club biancoceleste è passato in vantaggio nel primo tempo con Zaccagni ma è crollato nella ripresa del match.
Una gara che ha fatto molto discutere anche nel post gara per quello che è accaduto con Milinkovic-Savic. Il centrocampista serbo, poco dopo il suo ingresso in campo, è stato ammonito e per questo motivo sarà squalificato e salterà il derby di Roma.
Un’ammonizione che ha fatto molto discutere e che ha fatto esplodere Sarri e non solo nel post partita. L’ambiente biancoceleste non ha gradito la direzione arbitrale e Sarri ha testualmente detto in conferenza stampa: “Se parlo mi squalificano per sei mesi”.
Lazio, anche Zaccagni è una furia
Nel post partita del match anche il giocatore Mattia Zaccagni ha commentato, ai microfoni di Sky Sport, con toni molto duri: “Il cartellino non ci stava per niente, Milinkovic-Savic tocca la palla. La sensazione è che l’arbitro non vedesse l’ora di tirare fuori il cartellino”.
Poi il giocatore continua con una frase che lascia tutti increduli: “Manganiello stava parlando con il VAR e voleva sapere se il cartellino era rosso. Questo mi sembra ancora più una follia”. Le dure parole del giocatore.