Incredibile notizie che coinvolge la Juventus. I bianconeri rischiano di dover sborsare 60 milioni. E non per il calciomercato.
Se in campionato la Juventus sta tornando a macinare punti e risultati, in Champions League è andato tutto secondo le peggiori previsioni. I bianconeri infatti, con la sconfitta contro il Benfica, dicono addio alla manifestazione.
Addirittura, qualora il Maccabi Haifa dovesse fare contro il Benfica un risultato migliore rispetto a quanto la Juventus farà contro il PSG, i bianconeri finirebbero al quarto posto nel girone che, tradotto, significherebbe addio anche all’Europa League.
A preoccupare la dirigenza poi si è messo un altro fatto: l’inchiesta Prisma che prova a far luce sulle presunte alterazioni nei bilanci dei bianconeri nel triennio 2018-2020. Qualora venissero confermate le accuse ci sarebbero ripercussioni anche dal punto di vista economico. In particolare sotto la lente d’ingrandimento, stando a quanto riporta Repubblica ci sarebbe la cosidetta “Carta Ronaldo“.
Juventus, la “Carta Ronaldo” potrebbe costare 60 milioni!
Stando ad alcune intercettazioni la dirigenza bianconera, tramite scrittura privata, si sarebbe impegnata a versare circa 20 milioni a Ronaldo anche in caso di interruzione del rapporto. Cifre che non sarebbe però stata scritta a bilancio.
Qualora si appurasse dell’esistenza di questa “Carta Ronaldo“, non iscritta a bilancio e non comunicata alla Lega, la sanzione potrebbe arrivare fino a tre volte la cifra iniziale. Il che, tradotto in numeri, significherebbe un esborso da parte della Juventus di circa 60 milioni di euro. Un vero e proprio macigno per le casse di una società pesantemente indebitata e con il bilancio in profondo rosso. Dal club bianconero traspira comunque fiducia, con il presidente Agnelli che ieri ha incontrato tutti i dipendenti per rassicurare loro sulla posizione bianconera.