Allegri, dopo la sconfitta sul campo del Benfica, è tornato nella bufera. La sentenza contro il tecnico della Juventus è arrivata in diretta.
Una sconfitta pesante ma che, al tempo stesso, può rappresentare l’inizio di un nuovo ciclo. La Juventus riflette dopo la sconfitta subita in casa del Benfica, che ha sancito la prematura eliminazione dei bianconeri dalla Champions League. Gli unici a salvarsi, infatti, sono stati i tre giovani che Massimiliano Allegri ha mandato in campo nella parte conclusiva del secondo tempo: Fabio Miretti, Matias Soulé e Samuel Iling-Junior.
Per tutti gli altri giocatori soltanto bocciature pesanti: è il caso, ad esempio, di Leonardo Bonucci che ha sulla coscienza diverse reti lusitane e Juan Cuadrado, il cui tocco di mano ha generato il rigore che ha riportato in vantaggio i padroni di casa. Senatori verso il viale del tramonto (al colombiano non verrà rinnovato il contratto in scadenza a giugno) che, nella serata più nera della storia recente della società, non sono riusciti ad indicare la via.
Male pure Moise Kean (fuori all’intervallo) e Dusan Vlahovic, involuto tecnicamente e ormai lontano parente del killer d’area di rigore ammirato a Firenze. La rivoluzione è quindi nell’aria, con l’allenatore inevitabilmente tornato nella bufera. Il suo futuro, in ogni caso, non appare a rischio e in queste ore al suo fianco si è schierata Evelina Christellin.
Juventus, Christellin parla del possibile esonero di Allegri
Il membro Uefa del consiglio Fifa, nel corso di un’intervista concessa al programma ‘Palla al centro’ in onda su Radio Uno, ha spiegato di essere contraria all’esonero. “In questo caos totale cambiare allenatore produrrebbe ulteriore caos, i conti si faranno a fine stagione”. La nota tifosa bianconera, in seguito, ha però provveduto a smentire Allegri il quale, nell’immediato post-match, aveva spiegato di non ritenere un fallimento l’eliminazione in Champions.
“Sicuramente non bisogna abbattersi, però per quello che si è visto dal 13 agosto in poi, sia in campionato che in Europa, come si fa a non parlare di fallimento? Vedremo se in questa lunga pausa di due mesi Allegri riuscirà a fare un’operazione stile Full Metal Jacket”. Ora all’orizzonte c’è la sfida con il Lecce. Un crocevia da vincere a tutti i costi, per evitare di rendere la stagione ancora più disastrosa. Intanto, però, l’aria nell’ambiente è quando mai pesante.