L’Inter vince contro la Fiorentina, ma nella società si vive un momento di transitorietà: questo il punto della situazione in casa nerazzurra.
L’Inter vince contro la Fiorentina all’11^ di Serie A. E ottiene tre punti importanti in ottica classifica. Nel frattempo, però, il club sta vivendo un momento di transitorietà a livello societario. Queste le ultime novità in merito all’eventuale cessione da parte di Zhang.
In casa Inter, dopo la gara giocata e vinta ieri contro la Fiorentina, si respira un’aria di maggiore tranquillità. E nel mirino c’è la sfida di Champions League fondamentale per il futuro contro il Viktoria Plzen.
Ma sotto la luce dei riflettori c’è anche la questione della cessione societaria. Matteo Marani ha, infatti, iniziato così il proprio discorso nell’edizione odierna di ‘Tuttosport’: “Venerdì sarà forse ricordato come giorno dell’ultima Assemblea dei soci interista guidata da Steven Zhang. Ricomparso in trasferta ieri a Firenze dopo mesi di assenza”.
Inter, la cessione da parte di Zhang si avvicina: questa la data in cui l’operazione può diventare concreta
Matteo Marani, quindi, fa così chiarezza su tutto quello che sta avvenendo in casa Inter. E su quelle che potrebbero essere le presunte intenzioni di Steven Zhang: “L’approvazione del progetto del nuovo San Siro è l’estremo requisito per rendere cedibile il club a qualche fondo americano“.
“Malgrado le smentite di circostanza – si legge ancora sulle pagine di ‘Tuttosport’ – e la spiegazione che Zhang stia cercando un socio minoritario, l’impressione crescente è che siamo al capolinea. Non stupisce nemmeno che il sindaco di Milano Beppe Sala parli del gruppo cinese usando il passato”.
Marani poi spiega: “Il prestito di Oaktree – in scadenza nel 2024 – sarà la deadline di questa parentesi tutto sommata piccola nella lunga e gloriosa storia dell’Inter”. Arriva poi alla conclusione affermando: “Mentre l’Inter di Inzaghi può essere per il secondo anno di fila agli ottavi Champions, battendo mercoledì il Viktoria Plzen, impressione comune è che la Cina non sia più vicina“.