“Non gioca perché…”: Juventus, Allegri scopre le carte

Dopo la vittoria della sua Juventus contro l’Empoli, Massimiliano Allegri si è soffermato su un suo calciatore.

Dopo la vittoria di sabato scorso contro il Torino di Ivan Juric, la Juventus ha vinto anche questa sera. I bianconeri, infatti hanno l’Empoli di Zanetti con il risultato di 4-0. Gli uomini di Allegri, consapevoli di ottenere i tre punti senza se e senza mai, passano subito in vantaggio, esattamente all’8’, con Kean. 

Allegri pensieroso
Dichiarazioni di Allegri (LaPresse) serieanews.com

I bianconeri continuano comunque anche ad attaccare, ma prima lo stesso Kean e poi McKennie non riescono a segnare il secondo gol che, però, arriva nella ripresa. La Juventus, infatti, va sul doppio vantaggio con il colpo di testa del centrocampista. Dopo il raddoppio, la ‘Vecchia Signora’ ha chiuso la gara con la doppietta di Rabiot. 

Con questo successo, la Juventus dà sicuramente continuità ai tre punti ottenuti una settimana fa contro il Torino. Lo stesso Allegri non ha nascosto a ‘DAZN’ la propria soddisfazione per il successo di questa sera: “Stiamo migliorando, il ritmo che abbiamo avuto nella ripresa è un ottimo segnale. “ Il tecnico toscano ha poi continuato il suo intervento, soffermandosi soprattutto su Paredes.

Paredes pensieroso
Dichiarazioni di Allegri su Paredes (LaPresse) serieanews.com

Juventus, Allegri su Paredes: “Non ha giocato perché non è ancora in condizione”

Allegri, infatti, ha parlato così del calciatore argentino: “E’ arrivato e non era in condizione fisica ottimale. In quel momento avevamo Rabiot e Locatelli fuori. E’ entrato oggi e ha fatto molto bene, quando i ritmi si erano abbassati. Gli ho detto ‘non giochi perché con l’Empoli hai bisogno di gamba, ci sono ritmi alti per 60′. La mezzala destra in certe partite dev’essere più di copertura, di gamba, poi quando ti ritrovi a difendere a quattro senza Alex Sandro bisognava invertire le uscite. Locatelli faceva più fatica per 90”.

L’allenatore della Juventus ha poi concluso il suo intervento: “Stiamo diventando sempre di più una squadra. Abbiamo bucato una settimana che ci ha portato ad avere questo ritardo in campionato. Il successo di questa sera non è stato facile, perché l’Empoli per 60 minuti ha giocato”.

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