Castellacci: “Immobile e Bremer? Preparazioni diverse, colpa del Mondiale…”

La Juventus e la Lazio devono vedersela con gli stop di Immobile e Bremer, ma non sono le uniche squadre con questo problema: le parole di Castellacci a SerieANews.com.

Gli ultimi infortuni di top player in Serie A hanno colpito, in questa 10^ giornata, la Juventus e la Lazio. I bianconeri sono perciò alle prese dei problemi muscolari di Gleison Bremer, mentre i biancocelesti hanno momentaneamente out Ciro Immobile. Di questo e dello stress a cui i giocatori sono sottoposti in questa stagione ha allora parlato, ai microfoni di SerieANews.com, il dottor Enrico Castellacci.

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Ciro Immobile esce dal campo per infortunio in Lazio-Udinese (LaPresse) SerieANews.com

Il medico dello sport, primario ospedaliero e chirurgo ortopedico, Enrico Castellacci, è stato per quattordici lunghi anni medico della Nazionale Italiana. E ad oggi ricopre, tra gli altri impegni, anche la carica di presidente dell’L.A.M.I.C.A., ovvero l’associazione ‘Libera Associazione Medici Italiani del Calcio’.

Proprio lui, quindi, in merito agli ultimi infortuni registrati in Serie A di Immobile e Bremer ha parlato ai microfoni di SerieANews.com. Il suo è stato un pensiero che ha toccato diversi tasti dolenti, tra la preparazione non ordinaria a cui i club hanno dovuto far fronte per l’impegno dei Mondiali e gli incontri ravvicinati tra campionato e coppe. Queste le sue parole.

Bremer lascia il campo Juventus
Glesison Bremer lascia il campo per infortunio durante Torino-Juventus (LaPresse) SerieANews.com

Castellacci a SerieANews.com su Immobile e Bremer ma anche sulla preparazione e gli impegni ravvicinati: da qui nascono i problemi muscolari

Così il medico Enrico Castellacci a SerieANews.com: “Per Immobile e Bremer si tratta di due lesioni muscolari e mi viene da dire gli ennesimi problemi muscolari. Specialmente per le squadre più importanti che hanno più impegni e che hanno questi top player. Questi giocatori sono costretti a giocare ogni tre giorni e c’è stato un sovraccarico muscolare notevole. Poi le preparazioni, rispetto agli altri anni, sono state diverse per ‘colpa’ del Mondiale di mezzo. Quindi preparazione diversa, si gioca ogni tre giorni. E i sovraccarichi sono arrivati e le lesioni si sono viste. Ma era anche facilmente pronosticabile”.

Ha poi proseguito spiegando: “La preparazione è stata dovuta fare in maniera diversa perché, avendo il Mondiale nel mezzo della stagione, ogni squadra con i propri preparatori ha cercato di avere al massimo i ragazzi. Subito nel primo step e non di andare uniformemente piano piano”.

“Hanno perciò cercato in questi due/tre mesi di averli subito al massimo. Questo porta a una preparazione completamente diversa rispetto alle altre che vanno con gradualità. Se ai giocatori poi imponi partite ogni tre giorni, lo stress di tipo articolare e muscolare comporta i problemi che stiamo vedendo. E che sono stati tanti, particolarmente in quelle costrette a giocare sia a livello nazionale che internazionale”.

Sulla seconda parte di stagione, Castellacci ha affermato: “Lì sarà bello vedere come si giocheranno il tutto i preparatori atletici e gli staff medici. Perché da una parte ci saranno giocatori che avranno una pausa, in cui continueranno ad allenarsi e mi auguro facciano anche amichevoli per tenere alto il tasso adrenalinico e le condizioni atletiche. Ma d’altra parte ci saranno giocatori estremamente scarichi“.

“Io – ha concluso – ho fatto tanti Mondiali ed Europei, quindi so bene cosa vuol dire. Chi partecipa darà il massimo per una competizione che è per loro il massimo della vita. Per questi sarà stato il massimo della carica e degli stress fisici. Quindi a livello psico-fisico avranno dato tutto e dovrà essere bravo l’allenatore con lo staff a recuperare gli atleti che arriveranno per forza scarichi. Ci sarà perciò una diversità: da un lato si dovrà riattivare, dall’altro ricaricare“.

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