Dopo il successo sugli Hearts la Fiorentina cerca la svolta anche in Serie A ma a Lecce dovrà affrontare una vera e propria emergenza.
Non è stato il miglior inizio di stagione possibile per la Fiorentina di Vincenzo Italiano. La Viola ha infatti stentato sia in Conference League, inserita in un girone non certo irresistibile, sia in campionato dove al momento occupa il 14° posto con 9 punti conquistati in 9 giornate.
Se in Europa è arrivata però una parziale svolta grazie ai due successi sugli Hearts of Midlothian (il secondo con un convincente 5-1) in Serie A la rimonta potrebbe iniziare da domani sera. La Fiorentina scenderà in campo a Lecce, avversario decisamente alla portata, ma mister Italiano dovrà fare a meno di numerose pedine oltre allo squalificato Amrabat.
Fiorentina, quattro assenti a Lecce
Il mediano marocchino è squalificato, e lascerà un vuoto in mediana che sarà colmato dallo spostamento di Mandragora con inserimento di Bonaventura come interno. Si tratta dell’assenza più pesante, ma non certo dell’unica.
Sono infatti fermi ai box anche Gollini, Maleh e Ranieri. Il primo, arrivato in estate come portiere titolare, è ormai secondo di Terracciano, mentre gli altri due rappresentano valide alternative anche a partita in corso. Così come Sottil, che non ha recuperato, e Martinez Quarta che però è stato convocato e dovrebbe sedere in panchina.
In difesa dunque le scelte sono praticamente obbligate tranne che per il ruolo di terzino destro, dove si daranno battaglia Dodò e Venuti con il primo favorito. Per il resto Milenkovic e Igor coppia centrale, Terracciano tra i pali, Biraghi a sinistra. Del centrocampo abbiamo detto, in attacco Jovic parte come titolare al posto di Cabral e sarà affiancato da Nico Gonzalez e da Kouamé, che dovrebbe spuntarla su Ikoné.
Emergenza vera e propria, dunque. Che però non cambia il piano per Lecce: Joe Barone ha detto che la proprietà si aspetta una svolta, e Italiano intende accontentarlo. Da vedere però se i salentini saranno d’accordo.