Per il prossimo triennio di diritti tv, per il pacchetto 2024-207, spunta fuori una nuova opzione per la fruizione web delle gare di Serie A
La Serie A si appresta a vivere un altro periodo fondamentale per il suo futuro. L’obiettivo della Lega è quello di diventare sempre più competitiva in modo da sostenere il confronto con le altre principali realtà del quadro europeo. Come hanno dimostrato gli ultimi anni, non è una battaglia semplicissima. Specie per il divario economico costituito con le squadre inglesi.
Queste ultime sono forti da ricavi televisivi di gran lunga superiori rispetto a quelli di tutti gli altri tornei presenti. Proprio a proposito del prossimo triennio di diritti televisivi si comincia a discutere. Il prossimo ciclo comprenderà l’arco di tempo compreso tra il 2024 e il 2027. Per gli utenti potrebbe esserci una clamorosa novità.
Diritti tv: per il prossimo triennio spunta anche l’opzione Paramount
I club della massima Serie hanno già stabilito le linee guida pure per ciò che concerne il prossimo triennio di diritti televisivi. I club sono d’accordo nel puntare sulla trasmissione delle gare via web, in streaming. Su questo punto si sofferma l’edizione di ‘Tuttosport’ presente questa mattina in edicola.
La clamorosa novità in vista della prossima asta potrebbe riguardare l’ingresso sul “terreno di gioco” di Paramount. Il colosso americano, come spiega il quotidiano torinese, è entrato sulla scena in Italia nell’ultimo mese. L’azienda ha lanciato la sua piattaforma streaming e può diventare il competitor di Dazn e Sky.
Secondo le indiscrezioni, scrive ancora ‘Tuttosport’, Paramount potrebbe entrare nel giro di consultazioni che si imbastiranno per avere riscontri sugli operatori interessati alla trasmissione via web delle partite di Serie A.
Al momento, Paramount presenta nel suo pacchetto contenuti legati soprattutto a film e serie tv tuttavia è indicato come un partner ideale in quanto in quanto uno dei suoi canali, CBS, ha acquisito i diritti per ciò che concerne il territorio degli Stati Uniti nel triennio 2021-2024. Inoltre opera su New York, da cui provengono diverse delle nuove proprietà dei club ‘nostrani’.