Scatenata la polemica da parte dell’ex allenatore della Juventus, dopo la sconfitta col Maccabi di martedì
La sconfitta per 2-0 sul campo del Maccabi Haifa ha messo la Juventus in una bruttissima posizione. E’ con un piede e mezzo già in Europa League, in un girone che alla vigilia sembrava abbordabile. Sabato ci sarà il derby contro il Torino all’Olimpico e non portare a casa la vittoria sarebbe un altro durissimo colpo per la squadra. Allegri è stato confermato in diretta a Sky Sport da Andrea Agnelli, anche dopo la brutta figura in Israele.
Successivamente, la Juve ha annunciato che la squadra andrà in ritiro per preparare al meglio il derby col Torino. Una decisione drastica, certo, ma necessaria per trovare compattezza in un gruppo che sta soffrendo tecnicamente e moralmente dopo tutte queste batoste. Le ultime due in ordine di tempo con Milan e Maccabi. E di questa decisione ha parlato Gigi Maifredi, ex allenatore della Juventus.
Juventus, l’ex Maifredi: “Ma che ritiro è?”
Gigi Maifredi, ex allenatore della Juventus, ha parlato ai microfoni di Bianconeranews.it: “Ma che ritiro è? Sono solo un paio di giorni. Giocano martedì, sono tornati ieri e sabato bisogna di nuovo rigiocare. Quelle di Agnelli sono parole di un presidente tifoso. Più che un ritiro sembra più un messaggio da parte del club”. Poi su Allegri: “Credo che se Guardiola o Conte fossero liberi, la situazione sarebbe diversa. Inutile star dietro a Zidane che vuole la Francia”.
Chiaramente la Juve si ritrova in una situazione economica difficile, che impedisce l’esonero di Allegri. L’allenatore percepisce un ingaggio da 9 milioni di euro a stagione, questo danneggia il club e spegne ogni possibilità di ingaggiare un altro top al suo posto. Top che comunque, come sottolineato da Maifredi, è difficile trovare libero. E allora si proseguirà con questo piccolo ritiro per tentare di recuperare la situazione.